Questione parcheggi a San Mauro Mare nell’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza San Mauro di Nuovo nel consiglio comunale svoltosi ieri sera (mercoledì 10 giugno). “I parcheggi a San Mauro Mare, lungo viale Panzini - Rubicone, lungo la ferrovia, lato mare sono diventati parcheggi a 4 ore, recando disagio a turisti, albergatori e cittadini. Nelle località marittime limitrofe sono state adottate politiche per semplificare l’attività di parcheggio del veicolo, e pertanto incentivare la presenza turistica nel territorio. Chiediamo a Sindaco e Giunta quali siano le ragioni di questa scelta politica, e se sia possibile rendere tali parcheggi liberi almeno nel fine-settimana”.
Nuovo consigliere
Sempre San Mauro di Nuovo ha visto le dimissioni della consigliera comunale Eliana Iapichello e l’ingresso di Fiorentino Santarelli.
Imu e Tari
Tra i provvedimenti approvati c’è stata l’approvazione del rinvio dei termini per il versamento degli acconti Imu (voto unanime) e Tari (approvazione a maggioranza), come era già stato anticipato in una nota stampa (leggi news). Di fatto il consiglio ha ratificato la proposta che nei giorni scorsi era stata deliberata dalla giunta, per far fronte alle difficoltà economiche sopraggiunte a causa dell’emergenza Covid19. Nella seduta si è sancito lo slittamento per l’Imu al 30 settembre, a esclusione della quota da versare allo Stato per gli immobili di categoria D entro il 16 giugno. Gli interessati dovranno presentare un’autocertificazione su modello predisposto, dichiarando di versare in situazioni oggettive di difficoltà economica. Si rammenta che la misura predisposta dal Consiglio si integra a quanto già previsto dal Decreto Rilancio che esonera dal pagamento della prima rata Imu 2020 gli immobili ad uso turistico.
Per quanto riguarda la Tari, il versamento dell’acconto è posticipato al 16 settembre. Entro fine agosto il Comune provvederà ad emettere e recapitare le bollette per il pagamento, sempre reperibili una volta emesse sul sito www.portaleperilcittadino.it. Sulla Tari è intervenuto anche il gruppo di minoranza che ha chiesto con una mozione la cancellazione dell’imposta per la durata del lockdown.
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