il libro descrive e racconta le principali erbe spontanee che ancora oggi si trovano nel nostro territorio, come riconoscerle, come raccoglierle e come cucinarle.
Un vero e proprio manuale su come comportarsi nella raccolta delle erbe, in armonia con la nostra “madre terra” e la natura, rispettando l'ambiente e le erbe stesse.
Alcuni Comuni (nelle pinete di Cervia e Ravenna) hanno istituito dei divieti o limiti per persona per la raccolta di alcune specie di erbe, ma in genere la raccolta è libera.
Niente corse, nessuna gara a chi raccoglie di più, non siamo più, grazie al “Nostro Signore”, affamati come nei decenni scorsi.
Con il nostro andare in campagna “a fare le erbe” ricordiamo le nostre precedenti generazioni e rinnoviamo il loro amore per la nostra terra.
Attenzione anche alle erbe che stanno scomparendo per la massiccia e indiscriminata raccolta, un nome su tutti “il Raperonzolo”.
Anche in questo periodo invernale la campagna è molto generosa ma il bello arriverà nei prossimi mesi con l’arrivo della bella stagione e con l'esplosione di tantissime specie di erbe.
Agricoltore custode per conto di “Slow Food” degli animali da cortire “aia” Romagnola. Tante le razze autoctone in via d'estinzione che grazie all'impegno di alcuni “custodi" sono state salvate
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