Pubblichiamo l’articolo uscito ieri sul Corriere Romagna sull’ipotesi di candidature alle prossime comunali a San Mauro. Inedita invece è la bella vignetta di Roberto Arnone.
di Filippo Fabbri
A cinque mesi dalle elezioni comunali, le macchine elettorali hanno iniziata a oliare i giri del motore. Per ora nulla c’è di ufficiale, più di un indizio però volge a definire un quadro che molto probabilmente porterà a confrontarsi due soli schieramenti, situazione mai verificatasi dal 1995, anno della prima tornata elettorale con l’elezione diretta del sindaco.
I Cinque Stelle.
A fare “rumore” infatti è prima di tutto un’assenza: quella dei 5 Stelle. Il primo partito di San Mauro nelle ultime politiche (34,9%) con molta probabilità non presenterà nessuna lista. Il motivo è semplice: dopo il buon risultato elettorale delle comunali del 2014 (17,8%) con l’elezione di due consiglieri all’opposizione, nel corso degli anni ha registrato una sequela di dimissioni e rinunce tanto da avere oggi in consiglio due esponenti rispettivamente con 9 (Gerardo Gridelli) e 3 preferenze (Fernando Galasso). E se il Movimento a Savignano si muove per presentarsi alle comunali, a San Mauro da tempo ha perso lo spirito battagliero d’un tempo, tanto che non se ne sente più parlare.
La Garbuglia si ricandida.
In casa centrosinistra, pare scontata la conferma di Luciana Garbuglia. Malgrado l’attuale sindaco continui a temporeggiare nell’ufficialità, sono molti gli indizi in questa direzione. Prima di tutto nessun altro esponente di quell’area è stato lanciato nel corso degli ultimi anni, così come il rimpasto del novembre del 2017 non è andato nella direzione di nuovi candidati per lo scranno più alto. Punto di forza della Garbuglia è l’attuazione di quasi tutto programma elettorale presentato cinque anni fa, per contro la debolezza del Pd ai minimi termini (20.8% alle politiche) che rischia di travolgere un po’ tutti i sindaci del centrosinistra della zona. A maggior ragione se il centrodestra, come pare, riuscisse a presentarsi compatto.
La novità Nicola Rossi.
E questa è la novità delle comunali. Dopo anni di litigi pare che il fronte opposto converga sul nome del giovane Nicola Rossi, figlio dell’imprenditore Gianvito Rossi. Di ufficiale non c’è nulla, i rumors di paese però girano intorno al suo nome, confermati da alcune prese di posizione pubbliche dello stesso Rossi su alcuni temi (Cercal e sicurezza). Resta da stabilire se il giovane si presenterà sotto le insegne della lista civica o di quella politica. Una cosa è certa: l’area del centrodestra è dal 2004 che non si affaccia in un fronte unico a San Mauro. E in caso di elezioni con due soli candidati, come pare, renderebbe decisamente incerto il verdetto finale.
Ultimi Commenti