RUBICONE - Riceviamo e pubblichiamo da Fabio Dellamotta (nella foto), consigliere provinciale del Pdl. Sull’argomento ha anche presentato un ordine del giorno nel consiglio provinciale.
«Non se ne può più: sull'ultimo numero della Gazzetta del Rubicone un raggiante Ellero Morgagni, cariatide del vecchio Partito Comunista riciclato alla presidenza di Acer FC (Azienda Casa provinciale, in pratica ex istituto case popolari della provincia) declama a pieni polmoni che verranno presto realizzati altri alloggi popolari nella nostra zona: 12 alloggi ad affitto calmierato a San Mauro Pascoli e altri 6 a Gatteo. Più altri alloggi convenzionati (PEEP) a Sogliano e a Savignano.
"...per dare una risposta alla domanda di case di chi non può avvicinarsi ai prezzi di mercato!..." sembra dire con orgoglio l'ex-compagno.
Ebbene, andiamo a spulciare tra le graduatorie in essere che verranno utilizzate dai comuni per l'assegnazione delle case popolari. Non mi inoltro nella normativa PEEP, cioè negli appartamenti di edilizia convenzionata, che verranno in pratica venduti, soffermiamoci invece su quelli che vengono costruiti per essere dati in affitto a canone calmierato, cioè si ritiene notevolmente piu' convenienti rispetto agli affitti di mercato.
La tipologia dell'intervento si rivolge quindi esclusivamente a chi ha redditi davvero bassi..bene...se andiamo a guardare le ultime graduatorie preparate dai due comuni, facilmente consultabili sui loro siti, vediamo:
Gatteo: graduatoria ultima disponibile del 18.7.2007, quindi da aggiornare. Nelle prime 12 posizioni (quindi si presume nelle prime 12 assegnazioni) ci sono 6 richiedenti stranieri e 6 italiani (tra questi 3 stranieri che hanno acquisito nel tempo la nostra cittadinanza). Quindi se l'Acer porterà a buon fine in poco tempo la costruzione delle case popolari a Gatteo, ben 6 appartamenti andranno a richiedenti cittadini stranieri e solo 6 a richiedenti italiani! Ben il 50% a stranieri! se la graduatoria rimane questa...se invece verrà come credo aggiornata ho paura che la situazione possa solo peggiorare…per i cittadini italiani intendo!
San Mauro Pascoli: graduatoria ultima disponibile, il file scaricabile è datato maggio 2006, quindi anche qui serve un aggiornamento. Nei primi 12 posti ci sono 4 richiedenti apparentemente stranieri e 8 italiani, dai dati non è possibile evincere la nazionalità dei richiedenti. In questo caso, il 33% delle assegnazioni andranno a stranieri. Un aggiornamento della graduatoria tempo possa solo peggiorare le percentuali, a sfavore ovviamente degli italiani...
Nei nostri territori, la percentuale degli stranieri residenti si aggira però sul 8-9%. Si vede quindi chiaramente che la percentuale di alloggi assegnabili vede una presenza molto piu' alta di stranieri rispetto alla quota di popolazione. Addirittura il trend provinciale delle ultime assegnazioni di alloggi popolari vede quasi la metà degli alloggi assegnata a stranieri! Quindi un gigantesco spostamento di risorse a favore di immigrati sicuramente bisognosi (non sempre però, dato che moltissimi lavorano in nero e presentano redditi dichiarati inesistenti: servirebbe quindi un maggior controllo su quanto dichiarato..) a fronte di risorse non sufficienti nemmeno per gli italiani...e non dimentichiamo anche le altre sovvenzioni e i contributi dei servizi sociali: la gran parte dei beneficiari ormai sono stranieri…basta consultare gli elenchi comunali.
Il successo della Lega Nord e piu' in generale del centrodestra tra i ceti popolari e piu' bisognosi, che sono quelli che si rivolgono con piu' frequenza alle strutture pubbliche per la casa e aiuti economici, nasce anche da queste cose… I compagni sembra abbiano dimenticato gli operai e i disoccupati di casa nostra, hanno insensatamente aperto le porte ad una immigrazione che drena le poche risorse disponibili e relega i nostri italiani poveri in fondo alle graduatorie, superati nella gara del bisogno da immigrati stranieri che spesso stanno davvero peggio, e spesso anche molto peggio nei nostri connazionali.
Ma per chi è in lista da anni per avere la casa non è di consolazione che ieri mattina è sbarcato sulle nostre coste un immigrato dalla Tunisia che è ancora piu' povero…
I nostri poveri che spesso non riescono nemmeno a pagare la bolletta di Hera non si consolano al pensiero che le poche risorse comunali vanno ad immigrati rumeni ancora piu' poveri…
Basta buonismi e falsa solidarietà, è ora di guardare in faccia la realtà: non siamo semplicemente in grado di accogliere la grande massa di immigrati che in questi anni si sono riversati sul nostro territorio…non abbiamo le risorse per gli italiani, come possiamo pensare anche a chi, pur bisognoso, viene da fuori? A questo deve dare risposta il nuovo governo.»
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