«Gentile Redazione,
vorrei puntualizzare alcune cose sulle notizie riportate dal vostro sito solo perché non posso considerare i cittadini “popolino che deve rimanere nell'ignoranza”. Dov'è il tanto decantato asilo nido? Se ai fiumi d'inchiostro usato per pubblicare le belle faccine di vecchi e nuovi amministratori e le loro roboanti dichiarazioni fatte dalla stipula dell'accordo di programma fossero seguiti i fatti probabilmente San Mauro avrebbe un altro asilo nido. I dottori non hanno mica ordinato che l'asilo nido non si facesse nel modo più assoluto a San Mauro, dovrebbero aver detto qualcosina solo su quello in azienda ed anche prima della stipula dell'accordo di programma, carta canta non propaganda. E' stato preso a pretesto per non realizzare l'asilo nido il parere dell'Ausl, che afferma: “La collocazione dell'asilo nido è critica”.
Il nostro abbandono dell'aula è dovuto al fatto che riteniamo illegittimo la modifica di un accordo scaduto da diversi anni e che la stessa amministrazione non aveva più in mano valide fideiussioni della ditta Gucci. Perché dovevamo valutare e votare un documento da noi ritenuto illegittimo? Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità fino in fondo, soprattutto dopo che avevano fatto propaganda con l'asilo come fiore all'occhiello (non si era parlato di una fabbrica socialmente innovativa?). Il documento votato dalla maggioranza in Consiglio comunale dichiara l'adempimento di tutti gli altri obblighi assunti con l'accordo di programma. A nostro parere non è proprio così: la pista ciclabile non ci appare proprio per niente completa, forse il nostro sindaco-atleta considera i cittadini esperti ciclocrossisti od amanti del cross country peccato che manchi nei campi anche la minima traccia di pista, nei pressi dello stabilimento ne vogliamo parlare?
Pista ciclabile: lo stesso parere della Ausl, che è stato preso a pretesto per non realizzare l'asilo nido, all'ultimo punto, prima della firma del Dott. Salizzato, recita: “onde facilitare e promuovere la percorrenza in bicicletta da parte degli addetti e degli utenti dell'asilo, si ritiene opportuno realizzare una pista ciclabile che colleghi l'insediamento in oggetto con il centro di San Mauro Pascoli, possibilmente con percorso autonomo o comunque non necessariamente costruita in fregio alla viabilità principale”. Detta frase “facilitare e promuovere la percorrenza in bicicletta da parte degli addetti e degli utenti dell'asilo”, conferma che l'asilo avrebbe potuto avere degli utenti e che quindi si sarebbe anche potuto fare! Anche se non dove aveva previsto il comune. Detta pista ciclabile, con percorso accorciato di collegamento diretto della Via Tosi con lo stabilimento industriale, è stata recepita dalla Variante Generale 2000 al P.R.G., così come rappresentata nella Tavola n.P4.1 “Percorsi ciclabili” approvata nel 2003. Ma non è stata realizzata! Sarebbe il caso che l'allora Vice Sindaco ed oggi consigliere comunale spieghi alla pubblica opinione il suo ruolo nella vicenda sia come amministratore e sia come stimato legale,considerate le sue competenze magari ci spieghi anche il mistero della fideiussione non incassata, ci spieghi cosa garantiva o meglio non garantiva tale garanzia, meglio negoziare con i loro soldi in tasca o no?
Nel documento che accompagna la modifica all'accordo di programma si parla inoltre di “Sergio Rossi Spa, realtà da sempre strettamente legata al territorio ed alla tradizione calzaturiera”: questo una volta forse, ora sicuramente non più. Invitiamo infatti a visionare la trasmissione Rai Report nella puntata visibile al link http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E23%5E85910,00.html dedicata alla produzione in Cina del nostro made in Italy! Noi abbiamo l'impressione che la giunta abbia preso una “Canton” cantonata, a noi non fa certamente piacere sapere che ci sono prodotti o particolari di una storica e famosa griffe Sammaurese “made in China” (fatti in Cina). Il gruppo Gucci si libera dall'obbligo di fare un asilo sborsando per 10 anni una somma quasi pari al costo che il comune sopporta in un anno per 2 bambini all'asilo nido, se almeno Sindaco e giunta avessero letto bene la rassegna stampa comunale http://www.comune.sanmauropascoli.fc.it/upload/sanmauropascoli/rassegnastampa/puma-lavoce_10147_16151.gif dove si ha notizia di una semestrale del gruppo Gucci a 779 milioni di euro di utile netto sicuramente gli avrebbero fatto pagare qualche retta in più. Il Signor Sindaco ed i Consiglieri di maggioranza considerano congruo barattare i posti nell'annunciatissimo e fantomatico asilo col prezzo ora stabilito, sicuramente hanno delle belle lauree ma non certamente in matematica.
San Mauro non ha un asilo ritenuto necessario e il nostro comune ha perso la possibilità di avere fondi regionali per la mancanza di progetti (al contrario, per esempio, del comune di Bagno di Romagna che, con amministratori più svegli, a fronte di una spesa di 650.000 euro riceverà 300.000 euro dalla regione di contributi), San Mauro ha i conti infarciti di debiti e conti di spese che definirei discutibili e voluttuarie, ma ad alto impatto di immagine mediatico-giornalistico, ma non sarebbe niente se non non ci fossero altre priorità in primis la scuola elementare primaria e anche le medie?
L'attuale Amministrazione Comunale ormai è un lusso che i Sammauresi non si possono più permettere. Basta cicale che spendono e spandono e non vedono più al di là del proprio naso. Sicuramente i cittadini di San Mauro non hanno avuto l'occasione di leggere lo stenografico del Consiglio Provinciale, sarebbe cosa buona e giusta informare i cittadini sammauresi su quanto è stato detto in quel consesso di San Mauro, anche per non confermare che ci troviamo di fronte ad una informazione a senso unico.»
Gilberto Montemaggi
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