Scommette sul digitale il brand Giuseppe Zanotti che prevede una crescita dell’e-commerce del 50%. A dirlo al sito specializzato fashionnetwork è il Ceo Eugenio Morselli. “Sull’area digitale abbiamo un team di 14 persone, destinate ad aumentare. Abbiamo il nostro e-commerce da 7 anni, con crescite del 50/60% anno su anno. Siamo attivi in 35 Paesi e stiamo per aprire la Russia e i Paesi del Golfo, il prossimo gennaio, dopo aver aperto il Canada due mesi fa. Realizziamo il nostro fatturato online per il 50% negli Stati Uniti, il 30% tra Inghilterra, Francia e Italia, il 20% negli altri Paesi”, ha spiegato Morselli. “Siamo molto attivi sui social, in particolare Instagram dove abbiamo quasi 4 milioni di follower, e li stiamo connettendo con l’e-commerce”.
L’azienda sammaurese sta pensando al canale omnichannel, con online e offline in dialogo: “Dal negozio si potrà vendere online, dall’online attingere ai negozi fisici, realizzare consegne in giornata sfruttando la nostra rete di negozi”, ha proseguito il manager.
L’azienda si è fatta promotrice di una originale iniziativa di trasmissione del sapere alle nuove generazioni: allestire una mini equipe riproducendo una manovia per insegnare ai giovani l’arte della calzatura. “L’idea è venuta a un vecchio capofabbrica ora in pensione — ha detto Giuseppe Zanotti al Corriere Imprese di Bologna — creare una manovia, un impianto ridotto di 5 persone esperte a cui per un anno viene affiancata una sesta più giovane che così viene formata e a quel punto può essere inserita in un impianto più grande. Perché se prendi un ragazzo e lo metti subito in produzione non impara e non resiste”. Una sorta di piccola azienda nell’azienda dove il giovane impara tutto il processo produttivo.
“Ci sono le competenze per pulire, per rifinire, per creare un tacco, per saldare un gioiello: è un percorso lungo, ma noi mettiamo il giovane apprendista ‘in sosta’ per un anno in una piccola entità in cui tutte le piccole operazioni sono fatte in modo armonico e i ‘vecchi’ riescono a trasmetterle. È un’operazione che ci ha salvato e ha formato tantissimi ragazzi. E questa cosa l’ho imparata io stesso, tenga presente che mi occupo della parte creativa”.
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