Un suolificio di primario livello, Fait Adriatica, insieme a un incubatore di idee nel calzaturiero, il Cercal Lab. L’incontro tra le due realtà nel distretto della scarpa di San Mauro Pascoli ha dato vita ad un Laboratorio Creativo, progetto innovativo che ha coinvolto 6 giovani (Alex Casali, Maria Pazzini, Luis Felipe Alvarez Torres, Daniela Burbano, Martina Podda, Luca Violacci) la cui formazione nel calzaturiero si è confrontata direttamente con una realtà produttiva con più di 60 anni di storia.
Nel dettaglio, attraverso il Cercal Lab, Fait Adriatica ha affidato a un gruppo di giovani allievi ed ex allievi del Cercal lo sviluppo di un progetto finalizzato a sperimentare nuovi processi e lavorazioni, chiedendo loro di progettare prototipi di fondi per calzature innovativi sul versante dell’idea creativa, dei materiali utilizzati, delle tecniche di progettazione 3D e di lavorazione. Il percorso si è svolto attraverso un costante e periodico confronto tra i tutor del Cercal Lab, i giovani coinvolti e il suolificio, per seguire passo dopo passo lo sviluppo progettuale. Fait Adriatica ha poi selezionato il progetto valutato più innovativo impegnandosi a realizzare un primo prototipo.
Non solo, l’azienda ha voluto premiare i progetti più meritevoli sul piano della realizzazione e dell’idea creativa. Premiati sono stati i prototipi realizzati da tre ragazze: Maria Pazzini (1° classificata), Daniela Burbano, Martina Podda.
L’azienda di Gatteo non è nuova a progetti di questa tipologia con la scuola del Cercal. In passato aveva messo in campo un’altra iniziativa che aveva coinvolto e premiato 4 giovani nella realizzazione di una suola per calzature da donna di lusso con tacco 100, lavori poi esposti anche a Parigi ed a Lineapelle.
Edoardo Berardi, presidente di FAIT Adriatica: “La nostra azienda sta investendo sull'innovazione di prodotto e sulle nuove tecnologie 3D. Ci ha fatto piacere collaborare con il progetto Cercal Lab, perché pensiamo che sia importante per il nostro territorio sperimentare nuove idee e valorizzare i giovani. Nuovi materiali e nuovi processi produttivi, miscelati con i prodotti che realizziamo storicamente, posso portare risultati interessanti. Tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti dal progetto hanno dato buoni spunti. Ho piacere di segnalare che, attraverso questo progetto, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere ragazzi validi, e tra questi uno è attualmente in tirocinio da noi e intendiamo confermarlo”.
Riccardo Sciutto, Presidente Cercal: “Oggi più che mai saper fare il Made in Italy ci rende orgogliosi perché è simbolo di unicità artigianalità ed eccellenza nel mondo. In questo momento storico dobbiamo essere in grado di dare ancora più valore al nostro territorio e al distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli che è un polo importantissimo per mantenere la produzione nell’area e implementarla non solo con le nuove tecnologie, ma facendo crescere i giovani talenti e avvicinando a questo settore quelli che se ne stanno innamorando, dando loro i mezzi per poter portare avanti questo mestiere così prezioso”.
Luciana Garbuglia, Sindaco di San Mauro Pascoli. “L’amministrazione comunale da sempre sostiene i giovani nel settore calzaturiero. Un distretto se vuole crescere e guardare al futuro deve trovare un punto di incontro tra tradizione e innovazione: l’iniziativa di Cercal Lab e Fait Adriatica va in questa direzione”.
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