SAN MAURO PASCOLI – (22 Dicembre 2005) - Il distretto calzaturiero di Tredozio chiama, il Giappone risponde. Acquistando 200 paia di scarpe realizzate da una rete di aziende del comune collinare. Tutto questo nell’ambito del progetto teso a valorizzare uno dei più importanti distretti della scarpa della nostra provincia, in una iniziativa coordinata dal CERCAL (Scuola internazionale calzature) di San Mauro, in collaborazione con il Comune di Tredozio, l’Assessorato alle attività economiche della Provincia di Forlì-Cesena e le associazioni di categoria (Cna, Confartigianato). Obiettivo: mettere in rete le imprese calzaturiere di Tredozio, creando propri canali di vendita così come un marchio che identifichi la produzione del territorio. L’iniziativa, avviata nel 2003 e finanziata dalla regione Emilia-Romagna e dal Fondo sociale Europeo, ad oggi ha visto la realizzazione di un campionario destinato al mercato estero (Giappone, Stati Uniti, Russia) e italiano. “Il distretto calzaturiero di Tredozio conta 14 aziende a carattere artigianale, per lo più contoterziste – spiega Serena Musolesi, direttore del CERCAL – Il loro fattore di forza sta nell’elevato livello qualitativo della manifattura, tuttavia la marginalità geografica del territorio rischia di rendere difficili i contatti con i distretti calzaturieri del lusso. Da qui questa iniziativa che ha messo in rete nei diversi processi produttivi sei aziende del territorio”. Tre delle quali hanno direttamente aderito all’iniziativa (Ciani&Valbonesi, Facit, Viro), mentre altrettante che hanno contribuito al progetto (Cima, Poggiolini Angelo, Tranceria Rita). Il risultato è stata la messa in rete della produzione calzaturiera, con la realizzazione delle prime 200 paia di scarpe destinate al mercato nipponico. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato tecnico del progetto che ha tracciato un primo bilancio dell’iniziativa. “Non posso che esprimere soddisfazione per il lavoro fino ad oggi svolto e per i risultati conseguiti – ha affermato il sindaco di Tredozio, Pier Luigi Versari – Speriamo di dare continuità al progetto con l’obiettivo di rinforzare le aziende calzaturiere di Tredozio”. Dello stesso avviso anche l’assessore alle Attività Produttive della Provincia, Luciana Garbuglia: “Si tratta di un progetto innovativo che ripensa la cultura di impresa, non più limitata all’orticello di casa propria ma capace di mettere in rete risorse e competenze”.
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