Il Movimento 5 Stelle di San Mauro interviene sull’accoglienza dei profughi a San Mauro. Lo fa con il consigliere comunale Gerardo Gridelli. A differenza del portavoce del Movimento Simone Pascuzzi e dell’ex consigliere Flavio Biancoli che in un sondaggio su fecebook hanno espresso posizione contraria all’accoglienza, Gridelli non si esprime in merito e pone una questione diversa: i lavori socialmente utili previsti per i profughi potranno convivere con il baratto amministrativo? Di seguito l’intervento di Gridelli.
“Ormai è un dato di fatto. Anche San Mauro Pascoli avrà la sua quota di immigrati, 32 uomini di varie nazionalità, gestiti dalla Cooperativa Madonna della Carità della Caritas (per ora in arrivo sono 6; 32 è la quota nel caso ci siano strutture per l’ospitalità, ndr). Richiedenti asilo che, in attesa del sentenza, risiederanno nel nostro territorio.
Non entriamo nella polemica (o problema) del guadagno delle cooperative o della pubblica sicurezza sul nostro territorio (temi molto importanti e non di secondo piano), ma vogliamo porci una domanda relativa ad un dubbio che si è presentato nella nostra mente.
Come Movimento, nell'ottobre 2015 abbiamo avanzato una mozione riguardante il baratto amministrativo, che consente ai nuclei familiari Sammauresi, in difficoltà economica, di poter pagare i tributi comunali (le tasse) con lavori socialmente utili.
Una mozione che ha avuto molto interesse ed è stata approvata all'unanimità dall' intera giunta targata Pd, con la clausola che sarà emendata entro Dicembre 2016, al fine di perfezionare un regolamento ad hoc.
Il tempo passa, inesorabile e di questa mozione si perdono le tracce, fino ad oggi. I richiedenti asilo, svolgeranno (cosi è stato detto nel corso della serata di presentazione) dei lavori socialmente utili per occupare il tanto tempo a disposizione.
Si occuperanno di pulizia della strada, sfalcio dell'erba ecc non si sa se in forma gratuita o remunerata. Ma come possono coesistere queste due forme di assistenza (lavori immigrati e baratto amministrativo) in un comune piccolo come il nostro? Tra i 32 immigrati e qualche fratello o sorella Sammaurese in difficoltà economica, chi svolgerà cosa? Impossibile pensare che tutti questi possano svolgere lo stesso o gli stessi lavori. Perchè, alla luce dell'arrivo dei richiedenti asilo, ancora non è stata emendata la mozione sul baratto amministrativo?
L'amministrazione ha veramente a cuore i problemi economici dei nostri fratelli e sorelle sammauresi? Dubbi (speriamo infondati) che sono sorti a fronte dell'ormai mancata risposta circa l'applicazione del baratto amministrativo.
Domande poste (prot. n° 20911) il 19 Dicembre 2016 (molto prima di sapere dell'arrivo dei profughi) che attendono, dopo quasi 100 giorni e innumerevoli solleciti, una risposta adeguata. Domande riguardanti se e come sarà attivato il baratto amministrativo per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a San Mauro.
Silenzio di tomba o più semplicemente, vendendo questo paradosso che hanno creato, non sanno quale pesce pigliare, e forse preferiscono insabbiare il tutto...
Vi lasciamo con questa domanda. Prima i cittadini Sammauresi o i lavoretti ai nostri gentili ospiti?”.
Il consigliere Gerardo Gridelli
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