“Nella Torre il silenzio era già alto”, scriveva Giovanni Pascoli nella struggente Cavalla storna, incubo degli studenti, capolavoro per gli studiosi. E proprio laddove la celebre cavalla era partita, si apre un nuovo capitolo di storia di San Mauro con la realizzazione di un teatro da 200 posti, il museo multimediale pascoliano, la sistemazione delle sale espositive delle Tinaie e delle Tabacchine. Lavori per un importo di 1 milione e mezzo, la metà dei quali circa (700 mila euro, su due bandi distinti) finanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Lavori dopo molti anni
Era da oltre dieci anni che non si vedevano muratori e ruspe all’opera nel compendio Torre, l’attesa è stata ripagata, anche per la celerità dei lavori: ideazione nel 2015, progetto esecutivo nel 2016, gara affidamento 2017, inizio lavori nel gennaio 2018. L’ultimo tassello è l’inaugurazione prevista sabato 23 e domenica 24 marzo, con la giornata di lunedì 25 riservata alle scuole. A proposito delle quali sono già un migliaio gli studenti prenotati per le visite nei mesi di aprile e maggio.
“Tutto è nato da un convegno con l’assessore Corsini che lanciò l’idea di ospitare i matrimoni alla Torre – ha detto la sindaca Luciana Garbuglia in conferenza stampa – Oggi ci troviamo con richieste da un anno all’altro, tanto è il successo dell’iniziativa. Abbiamo così capito il potenziale attrattivo della Torre e ci siamo mossi con il progetto Parco Poesia Pascoli. Nel contempo abbiamo iniziato anche un percorso partecipato che ha coinvolto 150 cittadini”.
Ecco il teatro
Il lavoro più imponente è il teatro, perché dota il paese di una struttura al chiuso di un certo respiro (200 posti), dopo l’archiviazione dell’ambizioso progetto nel compendio dietro il Centro Giovani. L’intervento oltre alla sala eventi, ospita il foyer e un bar nella sala delle Tabacchine, e camerini per gli attori. “Importante è inoltre il superamento delle barriere architettoniche grazie a un ascensore”, sottolinea il consigliere comunale Daniele Gasperini, legato al compendio tanto da dedicarvi la sua tesi di laurea nel 2006. Le cantine e parte del piano terra ospitano il Museo Multimediale con un progetto immersivo dedicato ai temi cari al Pascoli: natura, cosmo, tragedia, Romagna e cucina.
Regione soddisfatta
Applausi al progetto arrivano dalla consigliera regionale Lia Montalti: “E’ un orgoglio per la regione vedere un progetto culturale d’eccellenza realizzato in così poco tempo”. Concorda l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini: “La Torre è nel cuore della Romagna. Cultura e cibo sono i catalizzatori del turismo d’oggi, così come l’aspetto emozionale e quello esperienziale: elementi tutti presenti in questo luogo culla della cultura”.
La gestione.
Il compendio Torre sarà gestito per un anno dalla cooperativa Atlantide. Non ancora definita invece la gestione del teatro, per ora in capo al comune.
Ipotesi Cercal
Riguardo infine all’ipotesi di spostamento della scuola del Cercal: “E’ un’ipotesi da valutare, la disponibilità c’è. Molto dipende anche dalla volontà del Cercal”, ha detto il sindaco rispondendo a una specifica domanda.
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