Anche quest’anno vi raccontiamo il 2017 di San Mauro attraverso significativi momenti di vita cittadina dalla A alla Z.
A – Albero di Natale: puntuale come un orologio svizzero l’albero natalizio in piazza Mazzini fa polemica. È vero che in giro si è visto di meglio, ma così pietà non fa. Ormai è come il traffico, il vero problema di Palermo. Per info chiedere a Johnny Stecchino.
B – Battistini Andrea: docente all’università di Bologna, per dieci anni ha guidato l’Accademia Pascoliana (a euro zero). Il Consiglio comunale all’unanimità gli ha tributato la cittadinanza onoraria. Pascoli avrebbe applaudito.
C – Carla Brigliadori: responsabile della scuola di cucina di Casa Artusi, ha insegnato ricette a centinaia di persone, persino all’estero. Altro che Cracco.
D – Dimissioni: anno che arriva, dimissioni che non mancano. Le ultime sono dell’assessore Ricci (non da consigliere), promossa Sabrina Baldazzi, prima capogruppo. Nell’anno anche quelle del pentastellato Flavio Biancoli. Dall’inizio della legislatura, tra dimissioni e rinunce (assessori e consiglieri), siamo a dodici (sperando di avere fatto il conto giusto). Avanti coi carri.
F – Felice Savani: la figlia Cristina l’ha ricordato con una bella mostra che è stata uno spaccato di storia del distretto della scarpa. L’oggi lo si capisce soprattutto con l’ieri, testimoniato da questi personaggi.
G – Guanciale Lino: esibizione pascoliana estiva di alto livello, davanti a un pubblico al 90% femminile. Ha anche prestato gratuitamente la sua voce nella lettura del Pascoli nella parte multimediale del Museo nella casa natale del poeta. Sfatato il mito degli attori belli che se la tirano solo…
I – Internet: una domanda: come è possibile che Sarsina e Premilcuore abbiano le piazze principali con il wifi gratuito, San Mauro no? Boh, misteri della tecnologia.
J – Joana e Mattia: sono i primi nati del 2017. Entrambi sono stati omaggiati da una miniscarpa realizzata dallo storico ciabattino Mimmo Boetti, che purtroppo proprio quest’anno ci ha lasciati. Quanta simbologia in questi avvenimenti: una scarpa quale passaggio del testimone dalla vita alla morte.
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