RUBICONE – (13 Febbraio 2006) – Il rinascimento della spiaggia di San Mauro Mare effettuato tre anni fa? Ancora oggi funziona. Ad affermarlo è l'assessorato regionale alla protezione civile, difesa del suolo e della costa che in una nota ha affermato che l'intervento di ripascimento con sabbie sottomarine realizzato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2002 per contrastare l'erosione costiera ha mostrato la sua efficacia. L’intervento è stato realizzato su 9 chilometri di costa e ha interessato i comuni di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Gatteo, Savignano Sul Rubicone, San Mauro Pascoli, Bellaria-Igea Marina e Misano Adriatico e Riccione. Secondo la Regione è ancora presente in sede oltre il 50% degli 800 mila metri cubi di sabbia versata, mentre gli effetti positivi sull'allargamento del litorale sono riscontrabili non solo sui 9 chilometri di costa direttamente interessati, ma, per effetto delle naturali correnti marine, anche su un ulteriore tratto di 16 chilometri. E' quanto emerge dal monitoraggio realizzato nella scorsa estate dai tecnici dell'Arpa regionale e i cui risultati sono stati illustrati a Ravenna nel corso del convegno "La fragilità delle aree costiere". Il bilancio positivo dell'intervento di ripascimento è accresciuto dalle particolari caratteristiche dell'innovativa tecnica che presenta un bassissimo impatto paesaggistico-ambientale (per l'uso appunto di sabbie sottomarine disponibili in gran quantità e non di cava). Né sono stati riscontrati effetti negativi sul fronte della pescosità o dell'ecosistema marino. Per questo, la stessa tecnologia verrà utilizzata per un prossimo intervento di ripascimento della costa allo studio della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Regione Marche e previsto per i primi mesi del 2007. A disposizione ci sono risorse della Protezione civile nazionale che attualmente si aggirano intorno agli 11 milioni di euro, ma che potrebbero essere ulteriormente integrate. Ma i nuovi finanziamenti in arrivo per la gestione delle aree costiere non si fermano qui. Altri 4 milioni di euro infatti sono già stati stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per interventi di difesa del suolo, mentre 5,1 milioni sono previsti dal Piano di azione ambientale sempre della Regione per finanziare progetti delle quattro Province costiere.