San Mauro Pascoli promosso a pieni voti dalla Lonely Planet Emilia Romagna. La “bibbia” del turismo per eccellenza dedica un ampio spazio ai luoghi pascoliani, quasi una intera pagina. In vetrina troviamo gli ambienti tanto cari al poeta, il Museo di Casa Pascoli e il museo multimediale a Villa Torlonia, mentre una citazione viene fatta anche della località a mare con l’ufficio turistico di San Mauro Mare.
Peggio è andata a Gatteo, ignorato nella parte a mare e a terra, “cancellato” sia nella cartina generale della regione, sia nell’indice finale dei nomi. Il solo accenno è in un box a pagina 394 dedicato a Secondo Casadei, nato a Sant’Angelo. Per il resto, riferimenti storici e soprattutto turistici al paese non ce ne sono (ad esempio l’ufficio turistico).
Meglio è andata a Savignano, citato con il ponte del celebre Rubicone, la casa di Secondo Casadei e il Si Fest, così come una citazione è stata fatta a Gambettola con la Bottega artigiana di Pascucci.
A fare un figurone sono soprattutto le colline del Rubicone oggetto di un itinerario in auto con inizio a Montiano e arrivo a Sogliano al Rubicone. Il percorso contempla nel mezzo alle due cittadine, tappe a Longiano (Fondazione Balestra, Museo della Ghisa, Teatro Petrella e altro), Ronconfreddo con soste consigliate a Sorrivoli e Monteleone, e Borghi (Museo Renzi e come evento la Sagra del Bustrengh). Ampio spazio anche a Sogliano, approdo finale dell’itinerario, citato con il Museo del Disco d’Epoca e quello dell’Arte povera, mentre per gli eventi troviamo la Fiera del formaggio di fossa e le teglie di Montetiffi.
Nessuna citazione invece è riservata alla ristorazione nel Rubicone, con Cesena e Cesenatico a fare la parte del padrone, ma si tratta di un peccato veniale per una pubblicazione di circa 500 pagine che deve raccontare l’intero territorio da Piacenza a Rimini.