Dati in decisa flessione per il turismo a San Mauro Mare. A puntare il dito è il gruppo di opposizione San Mauro di Nuovo che fa alcuni rilievi, con l’aggiunta di diverse proposte. Spiega Simone Pascuzzi del gruppo San Mauro di Nuovo: “I dati statistici del movimento turistico nei mesi estivi, Maggio – Settembre 2019 segnalano un profondo rosso per San Mauro Pascoli rispetto all’anno precedente: maggio -28%, giugno +2.4%, luglio -9.4%, agosto -0.5%, settembre -19%. I numeri parlano chiaro. Ciò significa che, senza catastrofismo, è opportuno chiedersi: perché un turista dovrebbe venire a San Mauro Mare? Se la politica di decoro dell’amministrazione è come via Cristoforo Colombo con il color senape, allora non ci siamo! Dobbiamo portare sul nostro territorio emozioni, storie e passioni, per catturare l’interesse di un numero sempre maggiore di turisti”.
Appunti anche da Nicola Rossi, capogruppo in consiglio comunale di San Mauro di Nuovo: “Il problema è sammaurese ma anche romagnolo, abbiamo un modello di turismo vecchio, e dovremmo stimolare investimenti, ma il fatto che le gestioni delle strutture alberghiere siano spesso in affitto di certo non aiuta. Le amministrazioni e la politica possono comunque fare molto, e in primis devono indicare una strada: ritengo che l’unica via sia quella di mirare a un’evoluzione verde della riviera, a una Oasi Verde Romagnola che attragga i turisti di tutte le età.”
L’ex-candidato sindaco aggiunge: “Puntiamo sullo sport all’aperto, sui prodotti a km 0, sulla bellezza. A livelli più alti dell’amministrazione comunale invece è necessario ragionare sul miglioramento della qualità dell’acqua marina, intervenendo in maniera severa sull’inquinamento delle acque fluviali, anche questo è difesa del territorio. Come San Mauro di Nuovo presenteremo al prossimo consiglio comunale una mozione affinché l’amministrazione si impegni a produrre una strategia turistica negli anni a venire, consultando cittadini, associazioni e imprenditori così da produrre una vera e propria linea guida. Abbiamo bisogno di lungimiranza, la politica deve facilitare l’innovazione, non rallentarla”.
Il finale è di Pascuzzi: “L'attuale giunta (e quelle precedenti) ha sempre adottato la solita politica turistica, basata sul concetto delle opere pubbliche, ma di fatto è mancato l’incremento turistico. Dobbiamo riprendere la Bandiera blu, salvaguardare il litorale e la qualità delle acque (reef ball), e agganciare la città a eventi sportivi anche di livello nazionale. La partita più importante inoltre si gioca sull’arena Arcobaleno, senza un’ambiziosa riqualifica destinazione turistica non andremo da nessuna parte”.