Al verde d’erba del rettangolo di gioco, per una domenica ha preferito quello ancora più liscio, anche se meno morbido, del biliardo. Cristiano Protti, patron della Sammaurese, è fatto così. La Lega sospende tutti i campionati di calcio e lui che fa: se ne va a giocare boccette. Non in una gara amatoriale tra amici, bensì nel Campionato italiano a coppie a Faenza, in forza agli amici del Bar Sport Gatteo. Un ritorno al suo grande amore, per lui, già campione italiano nel 2001 tra i professionisti.
Erano otto anni che non prendeva in mano le boccette, almeno in una competizione così importante. Dunque, fuori al primo turno, si penserà. E invece ecco il risultato che non ti aspetti: il secondo posto assoluto, in coppia con il forlivese Angelo Corbetta. Detto diversamente, vicecampioni italiano. Col capolavoro della semifinale dove superano la coppia campione d’Italia. A darne notizia il Corriere Romagna.
“Francamente non mi sarei aspettato un risultato del genere – ha detto Protti al quotidiano – Quando gli amici di Gatteo mi hanno chiesto di prendere parte al Campionato italiano sono stato un po’ titubante, otto anni sono tanti lontano da competizioni simili. Poi, l’ottima intesa con Angelo col quale insieme abbiamo vinto il campionato italiano nel 2003, e i risultati che arrivavano strada facendo sin da sabato, hanno portato a questo risultato che ha stupito anche me”.
Protti non è nuovo a imprese di questo tipo. La prima partecipazione a un campionato italiano nel 1986, ancora minorenne, 16 gli anni all’anagrafe. In quel periodo si divideva tra il calcio giocato e le boccette. Il salto tra i professionisti, durato una decina d’anni, arriva poco dopo con risultati maiuscoli come la vittoria nazionale a coppie nel 2003 e 2010, 6 volte a squadre, nel 2001 sul tetto da solo, di cui si è detto. Nel mezzo anche un trofeo internazionale in Slovenia insieme al fidato Corbetta.
Difficile catalogare sotto la voce casualità tutto ciò. E visto che la Sammaurese in serie D ha la salvezza in tasca, non resta che pensare a un dato di fatto: laddove c’è un rettangolo verde Protti ben ci sta, sia che ci sia il fallo laterale o si giochi di sponda.