IL CAPOCLASSE
ATTO III° - LA LIBERAZIONE
(Parecchio tempo è trascorso dal giorno dell’elezione del capoclasse e la 5^ E non è più la stessa, Stefano non aiuta più nessuno, si è circondato del solito gruppetto di fedelissimi e con questi spadroneggia a proprio piacere usando sempre più frequentemente metodi violenti per ridurre all’obbedienza i tanti scontenti. L’insoddisfazione è però oramai generale e un giorno trova sfogo in una storica assemblea riunita pur senza il consenso del capoclasse).
GRAZIELLA :- I sistemi del capoclasse non si possono più sopportare!
ELISABETTA :- Di fuori tu le prendi!
ANDREA :- Tu non picchierai nessuno, è ora di finirla con questa prepotenza!
DENIS :- Ma senti, senti, anche i conigli mettono fuori gli artigli, a te ci
penso io!
MIRCO :- No, questa volta no, non ci riuscirete!
SILVIA :- Vi ricordate quando Maurizio e Carla si ribellarono, oh, come
avevano ragione, se allora avessimo capito anche noi!
SEVERINA :- Non è ancora troppo tardi, se sapremo organizzarci e stare tutti
uniti possiamo liberarci di questa prepotenza.
LOREDANA:- Cos’è che fate voi? Ve la do io l’organizzazione!
LUCA :- E invece non abbiamo più paura di voi, noi siamo la maggioranza e
vogliamo subito fare una nuova elezione per eleggere un nuovo
capoclasse!
ALDO :- Ma sentili, sentili, vogliono decidere loro, questa sì che è
bella, adesso te la chiudo io la bocca con due sberle!
(Aldo si dirige verso Luca con fare minaccioso e i pugni chiusi, ma stavolta di fronte a lui si schiera quasi tutta la classe al completo, interviene allora anche Denis spintonando tutti coloro che gli si parano davanti, ma sono troppi anche per lui e ben presto con tutti i suoi amici ed anche Stefano vengono immobilizzati e costretti a sedersi ai loro banchi e lasciare che l’assemblea continui nella sua azione).
TUTTI: - Carla, Carla, Carla, sei tu la nostra eroina… ora faremo una nuova elezione
e voteremo tutti per te… sarai la nostra nuova capoclasse… tutto il potere
a te…sì, sì…
CARLA:- Ci siamo appena liberati di un tiranno e della sua banda, cerchiamo di non
ricadere negli stessi errori commessi, non dovrà più essere uno solo ad
avere tutto il potere, non basta eleggere il più bravo, i bravi dovranno
essere tanti e per diventarlo bisogna studiare perché più cose sapremo e più
liberi saremo!