Guerra
(da 'Diario di Guerra in Ucraina')
19 Novembre 2022
Duecentosessantanovesimo giorno (269): l'abbraccio a Kiev, oggi, tra il premier inglese Rishi Sunak e il presidente Zelensky che ringrazia la Gran Bretagna dell'incondizionato sostegno all'Ucraina dicendo: “Grazie Sunak, con amici come te al nostro fianco, siamo fiduciosi nella nostra vittoria. Entrambe le nostre nazioni sanno cosa significa difendere la libertà”.
E c'è chi pone lecita domanda:/
- Sì, fino a quando le armi occidentali? -/
Freno o stimolo a tanta scorribanda?/
Poesia di Manlio Taglioli
“Città e Paesi”
5 quartine di endecasillabi, con due rime nella prima e una nella seconda strofa.
Neretva
E giunsi, dal Rio Salto di San Mauro,/
“Romagna solatìa, dolce paese”/
al corso raro, seducente e sauro,/
della bella bluverde erzegovese/
Neretva, di ogni tempo testimone,/
neutral sussurro d’intensa bellezza,/
ostacolo e frangente alle furie umane,/
specchio del cielo e della sua altezza./
Con riflesso intenso, verde smeraldo,/
illumina la gemma incastonata/
che dei Mostari porta 'l nome altero:/
- Mòstar, colpita, avvilita, umiliata./
ma che or, ricostruita, ancora chiude/
in ostinato abbraccio le due sponde,/
con quel sol Arco su cui vanno, passano,/
ripassano turisti e perdigiorno./
Dal Ponte, sulla bella erzegovese,/
si tuffa a volo amante temerario:/
- prova d’amor, fugace intenso amplesso/
nell’acqua chiara tra pendici e mare -./
- Metafora dell'amante che raggiunge l'amata Neretva, il bellissimo fiume della Città di Mostar, la città del Ponte e delle tre religioni.
- Dedicata al fiume, alla Città di Mostar ed al suo Ponte, distrutto nella guerra civile 92-94 e ricostruito nel 2004.
1° Strofa:Contesto di partenza e di arrivo con il raffronto, non certo fisico, tra i due Corsi d'acqua.
2°Strofa: Neretva, idealmente rappresentata.
3° e 4° Strofa: Rif. alle guerre, all'ultima guerra e alla sua rinascita.
5° Strofa:Catarsi e incontro che di nuovo unisce nell'abbraccio amoroso l'uomo e il suo fiume.
Riferimenti Storici e letterari:
Giovanni Pascoli con le liriche: Rio Salto e Romagna (“Romagna solatia, dolce paese”) del 1881/82.
Ivo Andric “il Ponte sulla Drina” del 1945, premio Nobel jugoslavo per la Letteratura 1961, con l'accenno agli “sfaccendati”.