AMARCORD SAMAÈVAR
Buongiorno a tutti cari amici Sammauresi, da oggi vogliamo iniziare la pubblicazione sui “gruppi Facebook Sammauresi” di piccoli racconti, aneddoti e storie del nostro bel San Mauro.
Crediamo sia importante ricordare e riscoprire fatti e storie del passato che ci fanno sorridere ma in molti casi sono più che mai attuali.
Su questi nostri post speriamo e auspichiamo si possa aprire un dibattito con vostri interventi e integrazioni.
L'OSPEDALE - L'HOSPITALIS - DI SAN MAURO !!!!!
UN REPARTO INFETTIVI COVID-19 ANTE LITTERAM.
Forse non tutti sanno che già nei primi anni del 1500 a San Mauro esisteva un ospedale.
“L'HOSPITALIS" intitolato a SANTA MARIA MADDALENA.
L’hospitalis forniva assistenza sanitaria, ed era nato da motivazioni religiose e opere di misericordia.
L'hospitalis Sammaurese viene citato in diversi documenti dove però non viene mai specificato di quante stanze disponeva.
Quello che sappiamo è che venivano ricoverati allo stesso tempo ammalati, poveri e pellegrini.
Considerate le diverse epidemie che nei secoli passati hanno colpito il nostro territorio ci piace pensare che sia stato utilizzato anche come “lazzaretto” o come si dice oggi come un “MODERNO REPARTO INFETTIVO COVID-19"
L'hospitalis era ubicato nella zona della Contrada Broccari, nelle adiacenze dell'Oratorio di San Sebastiano, al di fuori del “Castello” che era il centro del paese.
Nell’Oratorio i ricoverati trovavano il conforto della fede e mondavano le loro anime dai peccati terreni.
Ricordiamo che in quegli anni a San Mauro non esisteva il cimitero e le tumulazioni avvenivano dietro la Chiesa, a poca distanza dall'hospitalis.
Ci piace anche ricordare un toponimo che si ricollega all’hospitalis, la Via Bruciaticcio o Brusadezz ubicata molto fuori dall'allora centro abitato –il Castello- dove venivano bruciate in sicurezza tutte le suppellettili, vesti, materassi, coperte, dei ricoverati.
Mauro, Giuseppe e Giorgio.