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Giuseppe Gori 01FULGIDO ESEMPIO DI AMORE VERSO LA NOSTRA AMATA ITALIA.

Oggi vogliamo parlarvi del Sammaurese GIUSEPPE GORI, letterato, poeta, e Regio Console di Sua Maestà il Re d’Italia nella Repubblica di San Marino, vogliamo raccontarvi anche la storia dei suoi due figli Italo e Giovanni Gori.

A San Mauro Pascoli abbiamo una via che è stata dedicata proprio a Giuseppe Gori, è la strada che collega la via Manzoni con la via Rio Salto I° tratto.

GIUSEPPE GORI Nasce a San Mauro di Romagna il giorno 8 dicembre 1860 da Luigi insegnante elementare e da Dorotea Vincenzi. Dopo alcuni anni passati nel seminario di Rimini si accorge che non era tagliato per la vita religiosa e l'abbandona.

Frequenta e si laurea a Bologna nella facoltà di lettere.

Per quarant’anni insegna lettere nel Ginnasio Governativo a San Marino nella più antica Repubblica del mondo.

Dal 1911 al 1935 ricopre nella Repubblica di San Marino la carica di Regio Console di Sua Maestà il Re d’Italia.

È stato allontanato dall’incarico con una lettera di Mussolini, riservata-personale, lettera nella quale il Sig. Mussolini non specifica il motivo di questa cacciata di un uomo che per 26 anni aveva servito l’Italia.

Giuseppe Gori si sposa nel 1897 con la signora Tina Benedetta Vacchi nata il 8 agosto 1868 nella Repubblica di San Marino.

Giuseppe Gori muore il 25 marzo 1937, è sepolto a San Mauro Pascoli nel deposito della “Famiglia Carratello”.

La moglie Tina Benedetta Vacchi muore il 3 giugno 1944, è sepolta nel cimitero di Montalto (Rsm) zona vecchia E 236.

Dal matrimonio sono nati quattro figli: Italo Gori nato il 17 giugno 1898 a San Marino, Giovanni Gori nato il 21 novembre 1899 a San Marino, Miryam Gori e Libero Gori.

Giuseppe Gori era coetaneo di Giovanni Pascoli al quale lo legava anche una lontana parentela (la mamma di Gori era come la mamma di Pascoli una Vincenzi).

Con il Poeta ha avuto una fitta corrispondenza che ha in parte donato al maestro Sammaurese Giulio Tognacci e in parte ha distrutto perché contenevano confessioni troppo personali, forse riguardanti la vita sciagurata di Giuseppe, fratello del poeta.

Giuseppe Gori 02Giuseppe Gori dopo la morte di Giovanni Pascoli rimase in corrispondenza con Maria Pascoli la sorella del poeta.

Questo uno stralcio di una lettera che Maria Pascoli scrisse il 23 febbraio 1915 a Giuseppe Gori:“So che i sanmauresi accusano me per non aver loro concesso Giovannino. Io li lascio sbizzarire”.

Nel museo di Barga sono conservate diverse lettere che Giuseppe Gori ha scritto a Giovanni Pascoli, consultabili on line in “Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte”.

Giuseppe Gori ha sempre mantenuto orgogliosamente la cittadinanza Italiana e le sue origine Sammauresi.

ITALO GORI

Figlio di Giuseppe Gori nasce il 17 giugno 1898 nella Repubblica di San Marino.Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario nel Regio Esercito Italiano, viene assegnato al 7° Reggimento Alpini, promosso Caporale del Battaglione “Feltre”, e decorato con medaglia di bronzo nell’azione di Cima Valderoa del 14 dicembre 1917.

Il Monte Valderoa a quota 1565 mt., si trova nella parte orientale del Gruppo del Grappa, 1775 mt. di altezza.

Teatro di durissimi scontri durante la Grande Guerra, questa cima passò più volte di mano: gli Austriaci riuscirono a impadronirsene durante l'offensiva del 15 giugno 1917 ma venne successivamente espugnato il 24 ottobre con un brillante assalto della brigata Aosta; dopo aver resistito per tre giorni a tutti i ripetuti e tenaci tentativi di riconquista, il giorno 27 un'intera divisione austriaca lanciata contro il monte poté aver ragione della disperata resistenza di pochi reparti alpini stanchi e decimati, che erano rimasti a difendere la posizione.Infine, il mattino del 31 ritornò definitivamente italiano.

Italo Gori partecipò come volontario all'impresa di Fiume il 12 settembre 1919 con Gabriele D’Annunzio del quale era aiutante di campo e che lo soprannominò “San Marino”.

Anche nella seconda guerra mondiale si arruolò volontario col grado di sottotenente e combatte nella campagna di Russia.

Nel dopoguerra si è trasferito a Rimini dove ha svolto la professione di avvocato diventando cittadino italiano. Dal 1958 al 1987 è stato capogruppo degli alpini di Rimini.

GIOVANNI GORI

Figlio di Giuseppe Gori nasce il 21 novembre 1899, e come il fratello Italo allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario nel Regio Esercito Italiano, viene assegnato al 7° Reggimento Alpini, promosso Caporale nel Battaglione “Feltre”, e come il fratello decorato con medaglia di bronzo nell’azione di Cima Valderoa del 14 dicembre.

Venne poi trasferito nel ruolo allievi ufficiali e dopo il corso alla scuola militare di Modena dove venne promosso sottotenente, prosegue la sua carriera nel quinto reggimento alpini del quale è comandante di compagnia il Capitano Gennaro Sora che diventerà il famoso “eroe del Pack” per aver comandato nel 1928 la pattuglia di Alpini nella ricerca dei naufraghi del Polo Nord del dirigibile Italia.

Si trasferisce a Bergamo dove diventa un noto industriale, si sposa e ha cinque figli.

Questa la motivazione, pubblicata sul bollettino ufficiale del 3 maggio 1919, con la quale i due fratelli Italo e Giovanni Gori sono stati entrambi insigniti della medaglia di bronzo:“durante un violento bombardamento nemico più volte attraversavano la linea per portare ordini ed al momento dell'attacco dell'avversario accorrevano in trincea per essere tra i primi a respingerlo”.CIMA VALDEROA 14 dicembre 1917.

GIORGIO GORI - Sindaco di Bergamo.

Sicuramente qualcuno leggendo il nome di Giorgio Gori penserà, ma cosa c’entra il Sindaco di Bergamo con questa storia, c’entra eccome se c’entra.

Giorgio Gori nasce il 25 marzo 1960 da Alberto Gori e Mimma Gavazzeni.

Nel 1989 diventa responsabile delle tre reti del “Gruppo Mediaset”, nel 1991 è direttore di Canale 5, nel 1997 è alla guida di Italia 1, per tornare nel 1999 a Canale 5. In seguito fonda la casa di produzione “Magnolia”.

Diventa Sindaco di Bergamo dopo il ballottaggio del 9 giugno 2014 con il 53,50% di preferenze, nelle elezioni del 26 maggio 2019 si ricandida e viene riconfermato Sindaco al primo turno con il 55% dei voti.

Cari amici di Sanmauropascolinews.it per quanto importante è stata la storia di Giuseppe Gori e dei figli Italo e Giovanni altrettanto importante è la storia dei loro discendenti.

Da Giuseppe a Giovanni a Alberto e oggi GIORGIO GORI, SINDACO DI BERGAMO.

Quindi Giorgio Gori è il pronipote del Sammaurese Giuseppe Gori, Regio Console del Regno d’Italia nella Repubblica di San Marino.

Possiamo con orgoglio affermare che GIORGIO GORI SINDACO di Bergamo ha ORIGINI SAMMAURESI, e non è poco.

Un ringraziamento all’amico Sammaurese Mauro Lumini per la collaborazione.

Mauro Rossi e Giuseppe Casadei

Giuseppe Gori 03
Fotografie di: Giuseppe Gori, Giuseppe Gori e Tina Benedetta Vacchi, Italo Gori e Gabriele D’Annunzio.

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Ultimi Commenti

Finalmente sono tornati! Vediamo cosa combineranno in questa nuova avventura aahahahahaBravo Moeri!...
Daniele Scarpellini ha inserito un commento in Primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione Guidi
Complimenti per la sua elezione ,Le auguro un ottimo lavoro.
hola ha inserito un commento in MITI E LEGGENDE DELL'ANTICA GRECIA
non è stato da aiuto☹️

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