
Premessa, permetteteci di affermare che il palazzo sede del nostro Comune è una delle più belle sedi comunali del territorio, con una bellissima facciata e anche gli spazi interni sono stupendi.
Il Palazzo si affaccia sulla Piazza Mazzini, Piazza Vittorio Emanuele II prima dell’ultima guerra, è stato acquistato nel 1874 all’asta pubblica presso l’intendenza di Finanza, dopo essere stato confiscato al Papato con l’unità d’Italia.
In una piantina del 1762, un disegno a penna acquerellato di una perizia della strada San Mauro-Savignano, viene indicato con la lettera “L” un palazzo così descritto: “Palazo dell’ill.ma Sig.ra Contessa Battaglini Santoni di Rimino”, vista la posizione potrebbe essere il Palazzo Comunale (??).
Il palazzo è un edificio settecentesco, era un casino di villeggiatura per religiosi durante l’estate e una parte era adibito a Convento delle Suore Celibate Orsoline di Rimini, molto probabilmente al suo interno era collocata una piccola Cappella.
Sulla facciata sono presenti tre lapidi dedicate a GIUSEPPE MAZZINI, a GIUSEPPE GARIBALDI e un bassorilievo a ANDREA COSTA delle quali pubblichiamo i testi.
- quella dedicata dai repubblicani a GIUSEPPE MAZZINI questo il testo: “Pensiero, dovere, educazione, azione, lavoro, diritto”.
Parole che sono le fondamenta del pensiero Mazziniano
- quella dedicata dal Comune a GIUSEPPE GARIBALDI con elencate le battaglie: Montevideo, Roma, Varese Como, Marsala, Aspromonte, Bezzecca, Digione, Mentana, questo il testo: “Il sol uno vegliava dormendo ancor tutti/e come in sogno anch’esso/vedeva giovani in arme sopra una rupe/ne udiva nella fresca alba/fremere la bandiera come vela di nave/sonar l’unica tromba come bucina di pastore/oh! Poesia d’azione di vita di moto/libera piena possente!/E in terra d’esilio e in tempi di sventura/venne a lui dal mare/la poesia che muove che vive che crea/GIUSEPPE GARIBALDI/Che trasse l’ancor titubante giovine Italia/nell’America e nell’Europa/per mare e per terra/a combattere per quaranta battaglie/a vincere anche vinta/a essere/ora e sempre.
9 NOVEMBRE 1860 – 9 NOVEMBRE 1910
- quella dedicata dai socialisti ad ANDREA COSTA con un bassorilievo dell’esponente fondatore del socialismo questo il testo: Perché/fede amore sacrificio ammoniscano/ nel nome eroico/di Andrea Costa/che il socialismo ruggendo/irradia luce di bontà e di giustizia/i socialisti di San Mauro consacrano
1913
A destra e sinistra dell’ingresso sono presenti due nicchie dove molto probabilmente erano esposte le statue di due Santi/e, dei quali non conosciamo i nomi.
Nella parte a destra del palazzo verso la Via XX Settembre c’era la tabaccheria edicola di DORINO BACCHERETI coadiuvato dalla moglie ADELE MAZZOTTI, attività iniziata dalla suocera ESTER PARI “STERINA”. L’attività è stata trasferita nel 1980 nella sede attuale in Via L. Tosi.
Nel palazzo all’angolo con Via XX Settembre c’era un Vespasiano, a metà del palazzo lato Via XX Settembre la falegnameria di Gigetto Raschi, sul retro del palazzo la pescheria e i bagni pubblici, a sinistra dell'ingresso c’era l’ufficio del vigile Sarpieri. Dopo il passaggio del fronte nel settembre ’44 nel Palazzo sono state alloggiate diverse famiglie di sfollati.
Questi i nomi dei Sindaci di San Mauro di Romagna:
1859-1860 Ruggero Pascoli; 1860-1862 Luigi Gazzoni; 1862-1863 Paolo Vincenzi; 1863-1865 Giosuè Vincenzi 1865-1869 Giuseppe Pasolini; 1869-1872 Luigi Gazzoni; 1872-1878 Giuseppe Maioli; 1878-1890 Luigi Gazzoni; 1890-1903 Leopoldo Tosi; 1903-1904 Angelo Vincenzi; 1904-1905 Giulio Tognacci; 1905-1914 Angelo Vincenzi; 1914-1916 Leopoldo Tosi; 1917-1918 Angelo Vincenzi; 1918-1920 Commissario Prefettizio; 1920-1921 Giovanni Trevisani; 1921-1923 Giuseppe Canducci.
Questi I nomi dei podestà:
1922-1925 Commissario Prefettizio; 1925-1929 Pietro Pagliarani; 1929-1943 Angelo Vincenzi
Questi i nomi dei Sindaci di San Mauro Pascoli:
1945-1945 Giuseppe Ricci; 1945-1945 Ferdinando Maioli; 1945-1946 Luigi Mazzotti;
1946-1956 Secondo Bianchini; 1956-1960 Vittorino Canducci; 1960-1983 Oderzo Castagnoli; 1983-1995 Giorgio Campana; 1995-2004 Luciana Garbuglia; 2004-2014 Gianfranco Miro Gori; 2014-2024 Luciana Garbuglia; 2024-XXXX Moris Guidi.
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