SAVIGNANO – (26 Dicembre 2005) - «Tiziano Gasperoni (nella foto), sindaco del comune di Gatteo, è il primo presidente dell’Unione dei Comuni del Rubicone. Il più giovane dei tre sindaci papabili, il più anziano però in quanto ad esperienza amministrativa: 46 anni all’anagrafe, quasi venti nel curriculum accumulando gli anni trascorsi come assessore a quelli impiegati nel ruolo di primo cittadino del Comune più piccolo della Città del Rubicone. La nomina è arrivata nel corso del primo Consiglio dell’Unione (nella foto Salvi), svoltosi due sere fa alla Sala Allende. “Il nuovo incarico rappresenta un onere e nel contempo un grande onore”, ha dichiarato ieri Gasperoni, fresco di nomina e contento per la carica che gli è stata conferita. Gasperoni è stato tempestato di telefonate per l’intera mattinata di ieri. Erano auguri e congratulazioni per l’inizio di un cammino che si porta in eredità più di vent’anni di attesa. Un carico di aspettative e impegni per assolvere i quali “lavoreremo in tre. Il Presidente è uno ma la squadra è coesa. Esiste un ruolo istituzionale che va ricoperto - continua - ma per l’ottimo rapporto che c’è fra noi lavoreremo in stretta collaborazione”. Ma cos´è l´Unione? Sono in molti i cittadini che, poco avvezzi a frequentare i palazzi comunali ma interessati agli avvenimenti pubblici, si chiedono cosa farà di diverso la nuova Istituzione rispetto a quanto non facciano già i Comuni. Per partire, dal nuovo anno l’Unione gestirà il corpo di Polizia municipale, una trentina di unità in tutto, ad oggi in capo separatamente a Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo e che, fra qualche mese, saranno comandate presso l’Unione e guidate da un unico comandante. Una ottimizzazione organizzativa ed economica che verrà applicata anche alla gestione del personale e in futuro agli altri settori, con gli stessi evidenti vantaggi.“Finora - prosegue il neo presidente - siamo sempre stati la periferia di qualcosa o qualcuno. Da oggi abbiamo finalmente la possibilità di diventare il centro di noi stessi”. Per ora nelle casse dell’Unione ci sono poco più di 70mila euro che il consiglio dell’altra sera ha destinato ai servizi che già sono in comune: i centri estivi e il servizio alle persone disabili. La Giunta, che si riunirà la prossima settimana per la prima volta, delibererà la somma che i Comuni devolveranno all’Unione e che andrà a rimpolpare il bilancio. Il prossimo atto del Presidente sarà quello di nominare gli assessori, che altri non saranno se non gli altri due sindaci Gianfranco Miro Gori ed Elena Battistini - e conferire loro le deleghe. Nel prossimo Consiglio il presidente presenterà un documento che illustrerà le linee programmatiche. Presidente, il suo collega Gianfranco Miro Gori ha lanciato l’idea di creare un unico comune. Utopia o realtà?“Forte di una esperienza ormai ventennale, posso dire che, se ci si crede, le cose si fanno veramente. Con la nuova classe politica che avanza, quella di creare un’unica città dovrebbe essere l’ovvia conclusione di questo percorso appena cominciato. Le premesse per fare bene ci sono, ora non abbiamo più alibi”.» (dal Corriere Romagna del 24.12 scorso dal titolo “L’Unione parte con la Municipale” a firma di Mariaelena Forti)
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