RUBICONE – Quanto costano i loculi nel Rubicone? La risposta è arrivata da un’inchiesta pubblicata il 2 marzo 2008 sul Ponte di Rimini dal titolo “Quanto costa il caro estinto” a firma di Matteo Casadei. L’articolo evidenzia come il cimitero sammaurese sia tra i più belli del territorio ma anche quello con i costi più alti.
«Sogliano “conviene” non solo da vivi ma anche da morti. Perché nel paese collinare dei tanti benefici, anche i loculi costano molto di meno rispetto agli altri comuni. Numeri alla mano: ben 1.000 euro in meno. È il risultato di un’inchiesta sul costo dei loculi nel Rubicone, dove sono emerse vistose differenze di spesa tra i diversi comuni.
Prendendo a riferimento il costo di un loculo nella prima fila è risultato che i più cari risultano essere San Mauro Pascoli (quasi 2600 euro) e Savignano (oltre 2500 euro), il più conveniente invece è Sogliano con 1.472 euro. Il quadro però cambia un poco se, più correttamente, mettiamo in relazione il costo di un loculo con il numero di anni di concessione. In altre parole: quanto costa un loculo all’anno. E qui le cose cambiano. Se San Mauro si conferma il paese più caro (64 euro all’anno), insieme a Gatteo (62 euro), il più economico invece risulta Roncofreddo con i suoi 31 euro annuali, seguito dai 36 euro di Sogliano e di Borghi. Insomma, una vera giungla. Così come nella gestione dei cimiteri, dove risulta una gestione comunale nei casi di Savignano, Roncofreddo e Borghi; privata da parte di San Mauro e Gatteo (Amga Energia) e Sogliano (Sogliano Sviluppo).
Sarà pure il più caro, sicuramente è il più “bello”. Le virgolette sono d’obbligo visto che stiamo parlando di un cimitero. Precisamente quello di San Mauro, ampliato con 560 nuovi loculi e 32 tombe di famiglia, un investimento che si aggira intorno ai 1.700.000 euro. Un intervento particolare dal punto di vista architettonico che utilizza il mattone per la facciata, il marmo per i rivestimenti dei loculi, una innovativa copertura in acciaio e vetro e l’illuminazione votiva con impianti fotovoltaici. A cui si aggiungono un’area verde e una piazzetta per la diversione delle ceneri. La novità è stata nel bando di assegnazione dei lavori, che non ha previsto solo l’aggiudicazione della realizzazione del cimitero, ma anche la gestione diretta per i prossimi 15 anni. Tecnicamente si chiama “Bando di concessione di costruzione e gestione”: significa che l’azienda vincitrice dell’appalto si accolla l’onere di realizzazione delle opere edili e la gestione dell’opera stessa.
Il nuovo “gestore” del cimitero ora è l’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) costituita da Amga Energia di San Mauro Pascoli e dalla Cooperativa Muratori e Manovali di Savignano sul Rubicone (tel. 0541-810139 o 800-210348), a cui rivolgersi per i servizi e le operazioni cimiteriali (estumulazioni, tumulazioni, ecc.) e per la concessione di loculi e tombe relative all’ampliamento.»
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