20mila euro contro violenza donne
- Categoria: Rubicone e non
La parte del fondo sociale locale distrettuale, ammontante appunto a ventimila euro, è finalizzata alla presa in carico dei soggetti vittima di violenza: per ripartire al meglio le risorse laddove ce ne fosse più necessità si opera quindi in maniera articolata, indipendentemente dalla residenza comunale della persona coinvolta, creando una rete di servizi di supporto, istituzionali e non, che va dal primo contatto e alla messa in protezione alla piena uscita dalla spirale di violenza. I servizi e gli enti coinvolti nel percorso sono diversi, così come spesso diverso è il punto di accesso al quale la donna può rivolgersi: Centro donna, Servizi sociali, Consultorio familiare, Centro per le famiglie, Forze dell'ordine, Sert, Pronto soccorso, Tutela Minori. Il servizio di riferimento per la presa in carico e l'organizzazione degli interventi è stato individuato nel Consultorio familiare, per collaborare in maniera coordinata con tutti i servizi della rete.
Nell'ottica della presa in carico, particolare attenzione viene dedicata ai casi di emergenza, non solo sanitaria ma anche sociale. Alle poco frequenti situazioni che possano richiedere il ricovero in ospedale, infatti, si affiancano spesso episodi con un rischio tale di pericolo da richiedere l'immediato allontanamento della donna e degli eventuali figli dall'abitazione di residenza. Anche nella Valle del Rubicone, infatti, la maggior parte degli episodi di violenza di genere si riscontra nell'ambito del nucleo familiare: l'urgenza sociale evidenzia quindi la necessità di poter reperire una sistemazione protetta in qualunque momento delle 24 ore giornaliere.
Negli ultimi anni i dati sulla violenza sulle donne in Emilia Romagna sono in costante aumento, anche grazie ad una progressiva emersione del fenomeno e ad una più efficace rilevazione da parte dei servizi. Anche per questo il Distretto ha deciso di istituire una cabina di regia composta dai professionisti della rete, che non solo abbia il polso degli interventi ma svolga anche attività di monitoraggio e prevenzione del fenomeno sul territorio.
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