“Sgarbugliamo San Mauro”. Si è chiuso con questo slogan la presentazione di Nicola Rossi mercoledì scorso in una sala Gramsci gremita di gente (l’assenza dei microfoni ha messo a dura prova le corde vocali degli intervenuti). Anche se a risuonare ancor di più sono state la parole di Luca Bartolini, coordinatore di Forza Italia, che ha chiuso gli interventi con un appello all’unità: “Le divisioni aiutano chi ha governato oggi, se volete bene a San Mauro mettetevi insieme perché i numeri per vincere questa volta ci sono”. Messaggio con un chiaro destinatario, la lista TuttiXSanMauro di Matteo Pollini, nella quale il gruppo di Nicola Rossi spera in un accordo in extremis.
Ad aprire la serata è Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria in scadenza di secondo mandato. “Bellaria 10 anni fa è stata la prima a rompere il fronte ‘rosso’ in riviera. Con Nicola abbiamo parlato di turismo, spiaggia, la questione della ferrovia: il ragazzo è sveglio, sono certo che farà bene”.
Il candidato Nicola Rossi ha poi presentato il programma. “Dopo il momento di ascolto con cittadini, adesso presentiamo il progetto - sono state le sue parole - San Mauro Pascoli ha mare, poesia, moda, eccellenze agricole: possiamo essere un gioiello per la Romagna”. Tre gli assi del suo programma: sicurezza, lavoro, identità. Sulla sicurezza, “più forze dell’ordine, potenziamento della caserma dei carabinieri, telecamere pubbliche e private con una centrale di controllo unica, controllo di vicinato”. Sul lavoro, “incentivi per riqualificare le attività, meglio se a economia circolare, incentivi per assunzioni di giovani sammauresi, sostegno alla formazione e spostamento del Cercal alla Torre”. Sull’identità, “frutteti nei parchi pubblici, una installazione nell’ingresso di San Mauro Mare che la renda speciale nel panorama della riviera, potenziamento dei calendari eventi”.
Quattro candidati hanno presentato specifici progetti su altrettante tematiche. L’insegnante Eliana Iapichello sulla scuola: “aumento dei posti nei nidi comunali, contributo per acquisto libri, attivazione di centri pomeridiani”. Simone Pascuzzi, informatico del Movimento per la Sovranità che appoggia la lista: “ridurre il consumo del suolo, messa in sicurezza sismica delle scuole, studio di fattibilità a San Mauro Mare per il passaggio a livello, palestra nella scuola Zavalloni, sistemazione di strade e marciapiedi a partire da via Leopardi ferma dal 1969”. Rossella Sgramella, laureata in legge, “bonus nuovi nati e per assunzioni di giovani sammauresi, eventi per avvicinare i giovani alla poesia, corsi di lettura italiana per stranieri e italiani in difficoltà”. Infine, l’imprenditore Gianluigi Mazzanti: “attrezzature ginniche nelle aree verdi, una giornata di festa dello sport ove premiare i giovani atleti che si sono distinti durante anno, organizzare a San Mauro Mare a inizio stagione un trofeo sportivo internazionale di vela, nuove tribune allo stadio”, boato in sala per quest’ultimo annuncio. Il finale ha riservato lo slogan “sgarbugliamo San Mauro”, con brindisi in sala con vino marchiato “La Svolta buona”.
Questi i candidati.
L’unico con una esperienza politica precedente è il consigliere comunale uscente Nicola Ravagli della Lega, con due mandati alla spalle. Per gli altri si tratta di prime volte, con il nome di Cristiano Protti a spiccare, attuale presidente della Sammaurese calcio. Questa la lista: Stefano Bugli, Salomè Emperatriz, Fabiola Giunchi, Glenda Fabbri, Eliana Iapichello, Dritan Llula, Claudio Magnani, Gianluigi Mazzanti, Giovanna Montemaggi, Simone Pascuzzi, Luca Pollarini, Cristiano Protti, Nicola Ravagli, Fiorentino Santarelli, Rossella Sgramella, Gianluca Venturi.
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