RUBICONE - Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Lucchi (nella foto), consigliere regionale, in merito al distretto calzaturiero del Rubicone.
«In Emilia-Romagna sono attive quasi mille imprese del settore pelle, dalla concia sino alla produzione di calzature ed abbigliamento. Il 27% di queste (264) è collocato nella Provincia di Forlì-Cesena ed in particolare nell'area di San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e Gatteo che, da tempo, viene identificata come uno dei 14 distretti economici più rilevanti della nostra Regione. Tra gli altri distretti è facile ricordare quello dei ciclomotori di Bologna, della maglieria di Carpi, delle piastrelle di Sassuolo. "Una recente indagine sui distretti dell'Emilia-Romagna, elaborata dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo per Carisbo ha messo in evidenza come quello del calzaturiero abbia accresciuto più di ogni altro distretto il proprio dato relativo all'export nel 2007, giungendo a complessivi 234,9 milioni di euro e ad un +23,9%.
Un dato del quale essere orgogliosi, per nulla casuale né estemporaneo, ma invece derivato dall'alta qualità dei prodotti e dai nuovi sbocchi commerciali concretizzatisi in questi ultimi anni. E che però accresce la responsabilità degli amministratori locali e regionali a lavorare in supporto alle imprese per ridurre la burocrazia ma, soprattutto, per concretizzare quel nuovo casello autostradale del Rubicone, che favorirà un ulteriore salto organizzativo del nostro distretto economico più prestigioso.
Oltre a ciò varrà la pena di non dimenticare mai come in futuro sarà determinante, oltre alla capacità commerciale ed all'indispensabile creatività, anche uno sviluppo della formazione. Oggi la stessa è soprattutto garantita dall'impegno di qualità del Cercal, uno dei fiori all'occhiello del sistema formativo emiliano-romagnolo, in grado di "sfornare" giovani specialisti, indispensabili alle nostre imprese, per proseguire in quel percorso di innovazione e ricerca che le ha portate ad essere leader mondiali del loro settore.»
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