SAN MAURO PASCOLI – Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione del gruppo consiliare de “La Rondine” in merito alla nascita del teatro a San Mauro Pascoli.
«Questa amministrazione passerà alla storia come quella che ha “cementificato” San Mauro Pascoli incurante dello stravolgimento morfologico del territorio e della carenza di servizi essenziali per l’integrazione dei residenti che nel volgere di pochissimi anni aumenteranno di circa 2.000 unità. Durante l’ultimo consiglio comunale la maggioranza di centro-sinistra ha dato mandato al Sindaco di stipulare l’accordo di programma per trasformare l’area Bastia in zona residenziale con annessa rotonda e teatro da realizzarsi a spese del privato che costruirà gli appartamenti. In cambio il privato potrà costruire su un’area di oltre 27.000 mq il che vuol dire circa 300 appartamenti. L’area verde che si estende dal depuratore Hera fino a ridosso del centro sarà modificata in modo irreversibile e la strada provinciale 10 non cingerà più ma attraverserà il nuovo centro urbano del paese diventando di fatto una strada interna con inevitabili problemi per la circolazione.
L’amministrazione comunale ha deciso di utilizzare l’accordo di programma per accelerare i tempi; infatti usando i normali iter amministrativi, quelli riservati di solito a tutti i cittadini, su quell’area non si potrebbe costruire prima del 2010.
La fretta viene giustificata dalla necessità di fare realizzare al privato la rotonda del centro giovani; in pratica la rotonda dal costo di 400.000 euro partorirà una lottizzazione di 27.000 mq di appartamenti; forse basterebbe vendere un po’ di azioni Hera ma per la maggioranza gli ordini di partito valgono più dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini visto che hanno deciso di vincolare le azioni fino al 2009.
Non siamo contrari a priori allo sviluppo del paese, ma siamo contrari all’accordo di programma; visto che quella è l’ultima zona edificabile del paese sarebbe stato meglio rispettare le normali procedure che la legge prevede da qui al 2010.
Infatti nonostante siano ancora in fase di realizzazione le lottizzazioni di Via Rimini, di via Mulino e della zona di Via Tosi il Sindaco e la maggioranza mandano avanti anche questa ennesima colata di cemento. Inoltre ricordiamo che in quella zona c’è il Centro Giovani parrocchiale, un punto di aggregazione per bambini, famiglie e giovani, importantissimo per la nostra comunità. Sembra che sull’attuale campo da calcetto passerà una strada e che la struttura sarà trasferita nella parte retrostante dell’edificio. Ciò vuol dire che le automobili passeranno nelle vicinanze dell’edificio e del giardino.
Infine c’è la questione del teatro. Il teatro, o meglio la sala polivalente, dopo essere divenuta la “favola del paese”, nota ai più come “teatro con le rotelle”, in quanto continuamente spostato da una lottizzazione all’altra, dovrà essere consegnato entro 3 anni dalla concessione a costruire e se tutto andrà speditamente i tre anni cadranno proprio nel 2009, data delle elezioni amministrative. Questa non è una “coincidenza” ma semplicemente la realizzazione dell’obbiettivo primario del Sindaco ovvero inaugurare l’edificio a ridosso della campagna elettorale senza curarsi poi che lo stesso sarà esterno al centro storico del paese e che costerà alla comunità oltre 27.000 metri quadrati di appartamenti.»
Gilberto Montemaggi Capogruppo IndipendenteGiuliano Piscaglia AnMichele D’Elia AnMassimiliano Righi Fi
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