E’ stato parroco a San Mauro per ben 54 anni, dal 1900 al 1954, assistendo alle due guerre mondiali. Don Claudio Stefani può essere annoverato tra le figure storiche del paese (nato nel 1865, morto nel 1954). Sepolto nel cimitero di San Mauro la sua tomba era in condizioni pessime, dimenticata da tutti. Per fortuna non da tre sammauresi (Giuseppe Casadei, Mauro Rossi e Giorgio Zicchetti, nella foto), che hanno deciso di eseguire un intervento di restauro in accordo con l’amministrazione comunale. Sabato 22 dicembre alle 15 nel cimitero comunale saranno presentati alla cittadinanza i lavori realizzati grazie al contributo finanziario dell’attivissimo trio. Saranno presenti il sindaco Garbuglia, il parroco Don Giampaolo Bernabini, Mauro Massari gestore del cimitero di San Mauro Pascoli, e ovviamente i tre che si sono attivati per questa iniziativa.
Curiosa la storia di Don Stefano, istruttore dei figli del Re sino alla loro maggiore età. Completati gli studi dei giovani, Vittorio Emanuele III chiese al parroco dove volesse andare, lui rispose in Romagna, in quanto originario di Torriana. “L’unico posto libero era a San Mauro e così arrivò in questa comunità – spiegano Casadei, Rossi e Zicchetti – La sua nomina, quindi, non è stata decisa dall'autorità Ecclesiastica ma dal Re d'Italia. E proprio per questo legame speciale con le autorità politiche più di una volta era intervenuto per sistemare sammauresi che avevano avuto problemi con la giustizia. Durante il suo servizio sacerdotale a San Mauro Pascoli Don Claudio ha conosciuto tutte le famiglie locali accompagnando la nostra comunità in un periodo molto difficile. Considerato il servizio sacerdotale svolto da Don Claudio, possiamo affermare che la nostra comunità tutta è debitrice nei suoi confronti, ed è per questo motivo che abbiamo restaurato la sua ultima dimora. Riteniamo questo intervento un giusto riconoscimento alla sua memoria e al suo operato”.
Sulla sua tomba sarà applicato un “Qr code” che una volta inquadrato consente la visione di un filmato riguardante Don Claudio. Durante la cerimonia di sabato verrà distribuito a tutti i presenti un ricordino del prete, che oltre alla fotografia del parroco conterrà anche una relazione sulla sua attività sacerdotale, un elenco delle Chiese e dei santi venerati a San Mauro Pascoli e una fotografia della tomba restaurata. Anche nel ricordino sarà inserito il “Qr code". Nella stessa occasione sarà presentato il restauro dell’ossario comunale con lavori eseguiti da parte dell’amministrazione Comunale.
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