
La Fèsta de bagòin ma la Tòra, promossa dall'Associazione Torre in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli, è nata proprio con l'intento di riportare nella Torre-Villa Torlonia, che fu un tempo eminente nell'agricoltura, nell'allevamento, e nella produzione del vino, l'antica tradizione della festa di Sant'Antonio.
Il Programma. La festa parte venerdì 20 gennaio alle ore 19,30 con le degustazioni spettacolo “Tra un Principe e un Maiale...” a cura dello chef Parini e del Teatro degli Scartafacci: appuntamento ogni mezz'ora con possibile prenotazione. Dalle 20,00 con la serata a menù fisso “Cena col maiale”, che si terrà nella Sala delle Colonne e proseguirà alle 21,00 con la terza edizione della rassegna “Gruppi Pasquarul” organizzata dall'associazione Romagna col Cuore. Al piano nobile alle 19,30 partiranno le degustazioni spettacolo “Tra un Principe e un Maiale...” a cura dello chef Parini e del Teatro degli Scartafacci: appuntamento ogni mezz'ora con possibile prenotazione.
Sabato 21 gennaio alle ore 17,00 nella Sala degli Archi si terrà la presentazione del libro di Piero Maroni “At fata zenta. Personaggi e storie in dialetto sammaurese” (Ponte vecchio) pubblicato in collaborazione sito di notizie Sammauropascolinews. Sarà l'editore Roberto Casalini a presentare il volume assieme all'autore, presenta il giornalista Filippo Fabbri.
Alle 18,00 si terrà l' apertura dello stand gastronomico con prodotti tipici a a base di carne di maiale lavorata sul momento e cotta alla brace. Al piano nobile alle 19,30 partiranno le degustazioni spettacolo “Tra un Principe e un Maiale...” a cura dello chef Parini e del Teatro degli Scartafacci: appuntamento ogni mezz'ora con possibile prenotazione.
In serata, alle 21,00, “La Vègia ad Sant'Antòni”: la classica “veglia” accompagnata da canti e balli romagnoli in compagnia di Sergio Casabianca.
Domenica 22 gennaio alle 9,00 Santa Messa nella vicina chiesa di San Pietro e Paolo, seguita dal rito della benedizione degli animali. Alle 9,30 lavorazione delle carni, mentre alle 12,00 riapre lo stand gastronomico.
Alle 11,00 cominceranno le degustazioni spettacolo “Tra un Principe e un Maiale...”. Alle 15,00 “A smitém e bagòin”: dimostrazione e selezionatura delle carni. Sempre alle 15,00, ricreando un'atmosfera da antica osteria, il pubblico verrà coinvolto in canti e balli con il gruppo folkloristico marchigiano “La Damigiana”. Dalle 17,00 riaprirà lo stand gastronomico.
Nelle giornate di sabato e domenica, nella Sala delle Tinaie, sarà allestita la mostra fotografica di Fiorenzo Montalti con commenti sul maiale. Inoltre sarà aperto il museo della civiltà contadina, a cura di Daniele Montemagg.
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