É molto nota sui social per le sue creazioni: ritratti di personaggi famosi, di cantanti, ma anche i protagonisti dei manga e dei cartoni animati, raccolti in un suggestivo calendario online. Elena Raimondi, curatrice di Re Art, è nata a Cesena, diplomata come maestra d'arte, specializzata nella decorazione nel settore moda. Dal 3 luglio al 28 agosto le sue creazioni saranno esposte nelle antiche cantine di Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli: l'esposizione "Le donne che hanno cambiato la storia" nasce per valorizzare la figura femminile.
Dodici le donne protagoniste dei disegni di Elena: Maria Montessori, che ha cambiato la storia per ciò che concerne l'educazione scolastica; Rosa Parks, per i diritti civili; Frida Kahlo per l' arte, Madre Teresa di Calcutta per la religione, Rita Levi Montalcini per la medicina Gabrielle Chanel per la moda, Anna Frank simbolo della Shoah, Margherita Hack per l' astrofisica, Lady Diana, Chiara Ferragni Solomiya Krushelnytska (cantante ucraina) per la lirica, Raffaella Carrà, regina della televisione italiana. Ritratti disegnati su tele molto particolari: le pezze che negli anni '50-'60 venivano usate per il ciclo mestruale. "Sono teli intrecciati a mano in cotone o lino, misurano 35 cm 45 circa, volutamente usate come tela artistica. Per secoli le pezze hanno rappresentato la reclusione, che le donne hanno tenuto nascoste e taciute, così come taciuto e nascosto era il ruolo femminile nella società. Celebrando le donne ,ho messo in mostra ciò che per secoli è stato celato e così facendo ho denunciato quanto ancora c’è da scardinare in merito al sistema attuale", spiega l'artista.
Una passione, quella per il disegno, che Elena coltiva fin dall'asilo. "Nella pausa pomeridiana della merenda invece di giocare disegnavo. A 9 anni ho fatto il mio primo concorso d'arte per ragazzi". Negli anni Elena ha coltivato la sua tecnica, diventando un'artista a tecnica mista: "Uso pennarelli, pastelli ed acquerelli, in passato ho usato di tutto: colori ad olio, smalti, acrilici, ho disegnato anche con la salsa di pomodoro e caffè", racconta. "Con la mia creatività voglio far riflettere e quindi prendo ispirazione da pensieri collettivi, situazioni , o storie passate, presenti e future".
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