Dall'epoca romana a quella medievale, da Giulio Cesare ai Malatesta: è la Storia la protagonista della quarta edizione de “C'era una volta... la Torre di Giovedia”. Da venerdì 23 a domenica 25 agosto a Villa Torlonia va in scena l'evento alla riscoperta delle origini medievali della Torre: un tuffo nel passato, nel XIII secolo, ai tempi di Antonia da Barignano e dei principi Malatesta, signori di Romagna. Una tre giorni per rievocare scene di vita medievale, tra banchetti, tornei, spettacoli, botteghe, danze e musiche.
Ambientata ai tempi della Signorìa dei Malatesta, la vita nella Corte, con accampamenti e sbandieratori, duelli e tornei, musiche e danze, botteghe e mercanti, giocolieri e predicatori, streghe e cartomanti, laboratori e spettacoli per bambini farà da cornice alla rievocazione storica del matrimonio tra Concordia dè Parcitadi e Malatesta da Verucchio. È questo l'evento principale (unico in Italia) attorno cui ruoteranno tutte le attività e le iniziative ispirate alla vita, agli usi e costumi del tempo, durante la tre giorni di festa, che si terrà dalle 17,00 del pomeriggio al tramonto.
Il Programma:
Venerdì 23 agosto: evento “La leggenda di Re Artù” con Banchetto Dei Cavalieri della Tavola Rotonda dove i commensali, in puro stile medievale, mangeranno con le mani; spettacoli goliardici e di scherma a cura di “Combriccola dei Lillipuzioni” e “Corte di Giovedìa”; Il Menestrello alla Corte di Re Artù di e con Pier Paolo Pederzini il RimAttore. La serata si concluderà con uno Spettacolo di fuoco “Il potere della strega Morgana” a cura di Corte di Giovedìa.
Sabato 24 agosto: dalle ore 16,00 apertura accampamenti, mercato medievale e antro del mistero; dalle 16,30 apertura della Corte dei Fanciulli, laboratori e giochi per i più piccoli; dalle 17,00 partiranno cortei, duelli, sbandieratori e musici, spettacoli di falconeria, spettacoli storici e spettacoli per bambini; dalle 18,30 apertura dell'Hostaria Medievale a cura della Pro Loco Aisem; alle 21,00 si terrà l'evento principale della Festa Medievale: Il Matrimonio Medievale, rievocazione delle nozze di Concordia De' Parcitadi e Malatesta da Verucchio; il Rituale con lo spettacolo di fuoco concluderà la serata alle ore 22,30.
Domenica 25 agosto: apertura dell'Hostaria Medievale già dalle ore 12,00; dalle ore 16,00 apertura accampamenti, mercato medievale e antro del mistero; dalle 16,30 apertura della Corte dei Fanciulli, laboratori e giochi per i più piccoli; dalle 17,00 partiranno cortei, duelli,tornei, danze medievali, spettacoli di falconeria, sbandieratori e musici, spettacoli di falconeria, spettacoli storici e spettacoli per bambini; dalle 18,30 concerto di musica medievale con la Corale Nostra Signora di Fatima di Rivabella di Rimini, un ensemble vocale che oggi conta quasi 50 elementi, e l’arpista Juliana Dos Santos Catapreta per un concerto di brani musicali per arpa e voci a cappella; dalle 21,30 spettacolo di danza acrobatica aerea di fuoco “I Sogni Appesi” alle 22,00 lo spettacolo conclusivo a cura della Corte di Giovedia.
Novità del 2019 l'appuntamento di sabato 24 agosto alle ore 18,30 conferenza “Il Sarto e il calzolaio: Due mestieri della Moda nel Medioevo” nella Sala delle Tinaie nell'ambito della mostra “Dagli eroi alle dive. Il Sandalo” curata dal Cercal in collaborazione con Cristina Savani e Elisa Tosi Brandi. La conferenza sull’arte del sarto e del calzolaio sarà condotta dalla dott.ssa Elisa Tosi Brandi,docente di Storia Medievale presso l’Università di Bologna.
Durante la tre giorni di festa:
Negli accampamenti durante le giornate i visitatori potranno assistere e partecipare alle attività interattive con la Scuola di Tiro con l’Arco e della Scure. Nella sala delle colonne sarà allestito l' “Antro del mistero” cartomanti ed operatori dell’occulto.
Al piano primo del palazzo nobile la mostra-documentaria “Terre malatestiane” realizzata dall'associazione Italia Nostra (Sezione di San Mauro Pascoli), a cura di Cristina Savani; Giorgio Zicchetti racconta la Storia di Giovedìa e dintorni ai tempi di Antonia Da Barignano, madre di Sigismondo e Novello Malatesta; artigiani artistici con ricami e merletti d’un tempo a cura di Mani come Farfalle.
Ci saranno inoltre spazi interamente dedicati ai Giovanissimi come il “Laboratorio per giovani armigeri e principesse” con argilla, corone medievali, scudi e spade a cura di Sonia Zannoni, “Il Teatro dell”Alchimista” con spettacolo animato a cura di Mirco Alvisi, “Al Prato Incantato” con passeggiate fiabesche su pony a cura di Deana Arata.
Nel giardino della Villa ben otto accampamenti con giochi e attività interattive e i banchetti curati dall'Osteria Medievale della Pro Loco Aisem, per immergersi nell'atmosfera del tempo gustando menù a tema.
Nella corte il mercato con le botteghe e i mestieri.
Continua la partecipazione alla Disfida fotografica: i visitatori avranno la possibilità pubblicare su Instagram le foto scattate durante i 3 giorni di festa utilizzando l’hashtag #cortedigiovedia2019 e di seguire il profilo cortedigiovedia_official. Domenica 25 alle ore 22.30 la foto più bella verrà premiata e pubblicata nel pieghevole 2020.
Ultimi Commenti