SavinoLunettaCala il sipario su “Il Giardino della poesia”, con una produzione del Festival: “Francesca da Rimini”. L'appuntamento è per sabato 7 agosto alle 21,15 alla Torre (ingresso libero) con David Riondino, Paolo Bessegato e con la speciale partecipazione di Lunetta Savino (nella foto). Accompagnati dalla ultracentenaria banda di San Mauro Pascoli, “Amici della musica”, metteranno in scena Francesca da Rimini di Silvio Pellico.

 

L'opera è una tragedia in endecasillabi, il cui debutto è avvenuto nel 1815, cavallo di battaglia di generazioni di primattori all'alba del teatro nazionale, viene proposta nel Festival quale omaggio alle celebrazioni unitarie. In un'Italia travagliata da scontri tra piccoli stati, Paolo uccide il fratello di Francesca, moglie di suo fratello Gianciotto. In Francesca al dolore per la morte del fratello si aggiunge un amore impossibile (e ricambiato) per Paolo, fratello del marito Gianciotto e assassino a sua volta del proprio fratello. Gianciotto, lungi dall'essere arrogante e violento come la tradizione vuole, capisce la situazione e cerca una via d'uscita indolore per tutti. Ma il destino è segnato, e il finale è quello che conosciamo. La Francesca di Pellico pare una di quelle sperimentazioni letterarie contemporanee che provano a raccontare una storia in modo diverso per vedere se cambia il finale.

Dove si contendevano la scena ottocentesca i famosissimi attori Tommaso Salvini (Paolo), Ernesto Rossi (Gianciotto) e Adelaide Ristori, saranno Bessegato, Riondino e la Savino a raccontare, quasi cantando, accompagnati dalla Banda di San Mauro, questo racconto d'amore in versi. Il coordinamento musicale è di Fabio Battistelli, direttore della banda il maestro fabio Bertozzi.

Info Giardino della Poesia: tel. 0541.933656 – 0547.665422. www.ilgiardinodellapoesia.it