CESENA - (24 Agosto 2006) - «Oltre seimila infortuni sul lavoro all’anno con circa 200 invalidità permanenti. La situazione resta da allarme rosso e poco importa se negli ultimi due anni c’è stata una diminuzione sia del numero complessivo che delle invalidità permanenti. I dati che ha fornito l’Inail (quindi più ufficiali e precisi di così non potrebbero essere) riguardano gli anni 2003-2004-2005 e sono riferiti a tutti i quindici Comuni del Cesenate. Negli ultimi anni il numero complessivo degli infortuni sul lavoro è diminuito. Nel 2003 erano stati 6.897, nel 2005 sono scesi a 6.211. Considerando domeniche e festivi, stiamo comunque parlando di una media di 17 al giorno. Decessi e invalidità permanenti hanno una andamento altalenante. Per quanto riguarda le morti, nel 2003 sono state sette (1 a Bagno, 4 a Cesena, 1 a Gambettola, 1 a San Mauro); due nel 2004 (1 a Cesena, 1 a Longiano); 5 nel 2005 (3 a Cesena, 1 a Roncofreddo, 1 a (Verghereto). Le invalidità permanenti sono state 216 nel 2003, nel 2004 sono salite a 233 e nel 2005 sono scese a 154. Mentre in quattordici Comuni del territorio l’andamento degli ultimi tre anni è abbastanza costante, a Borghi si registra una situazione altalenante. Mentre 2003 e 2005 sono in linea (rispettivamente con 50 e 48 infortuni), il 2004, con 26 incidenti denunciati, ha fatto segnare una diminuzione del 50 per cento. Un vero e proprio record. Il numero più alto di infortuni ovviamente lo si registra a Cesena. Nel 2005 sono stati 3.319 con 75 invalidità permanenti e tre decessi. Percentualmente, però, la situazione peggiore è quella di Bagno di Romagna dove il 4,4 per cento della popolazione è stato vittima di un incidente sul lavoro. Alta anche l’incidenza a Longiano. La situazione più tranquilla invece la si registra a Montiano dove “solo” l’1,53 per cento della popolazione è stato coinvolto. Questa la percentuale registrata nei quindici Comuni del Cesenate. Bagno di Romagna 4,4 per cento; Borghi 2,05; Cesena 3,54; Cesenatico 2,79; Gambettola 2,03; Gatteo 3,62; Longiano 4,01; Mercato Saraceno 3,13; Montiano 1,53; Roncofreddo 2,08; San Mauro Pascoli 2,48; Sarsina 2,16; Savignano 2,59; Sogliano 2,57; Verghereto 3,7.» (Tratto dal Corriere Romagna del 23 agosto 2006, “Infortuni sul lavoro da allarme”).
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