di Gianfranco Miro Gori
Giunto ormai alla XXIII edizione il Giardino della poesia ha mantenuto negli anni la sua topografia, cioè l'essere realizzato nel giardino della Casa Pascoli e nella corte della Torre: luoghi centrali della poesia pascoliana. Si è poi caratterizzato con la ricerca della poesia nei diversi linguaggi. Negli ultimi anni (quattro o cinque) si è dedicato sempre più, pur nei limiti del suo bilancio, alla ricerca e preparazione di spettacoli ad hoc.
Quest'anno degli otto proposti ben cinque sono stati costruiti appositamente per il Giardino. Li elenco: Una vela nel mito. D’Annunzio alle origini del turismo culturale (Casa Pascoli, 20 luglio): un resoconto di viaggio del Poeta con la voce di David Riondino accompagnato dalla musica di Fabio Battistelli. Il bisogno di Poesia e di Rivoluzione (Casa pascoli, 26 luglio): una conversazione di Goffredo Fofi tra i principali intellettuali italiani nel campo del cinema, della letteratura, del teatro. Feritoie Sguardi poetici verso una nuova realtà (Casa Pascoli, 29 luglio): letture poetiche con Roberto Mercadini e i ragazzi ospiti delle strutture terapeutiche della Comunità Papa Giovanni XXIII. Le sudate carte (Torre, 4 agosto): una serata dedicata a Leopardi nel bicentenario della sua poesia più famosa, L'infinito, con le voci di Mirko Ciorciari e Paolo Summaria e le musiche della banda di San Mauro diretta da Fabio Bertozzi. I furb i scriv, i pataca i lez (Casa Pascoli, 7 agosto): Lucia Vasini ci conduce, accompagnata dalla musica di Roberto Costa, tra i poeti che hanno respirato l'aria di Romagna. Questi i cinque citati.
E ancora: un'anteprima nazionale, Nome Femminile Plurale. Voci Poetiche del novecento in musica e parole (Casa Pascoli, 31 luglio) con Liana Mussoni, Annalisa Teodorani e Sabrina Foschini che danno voce alle principali poete contemporanee. Sento la nostalgia del passato
Omaggio a Secondo Casadei (Casa Pascoli, 21 luglio): un percorso nella musica e nella vita di Secondo Casadei con la fisarmonica di Stefano Zanchini, i sassofoni Stefano Bedetti e la voce narrante di Gianfranco Gori.
Non manca il cinema (Casa Pascoli, 24 luglio): Inferno (Italia 1911) di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, che mette in scena la prima cantica, Inferno, della Commedia: musica dal vivo composta ed eseguita da Edison Studio (Luigi Ceccarelli, Mauro Cardi, Alessandro Cipriani).
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