Il latte fresco della mamma ora se lo va a prendere direttamente al supermercato. E il muso che avrebbe spaccato a quel coso oggi potrebbe essere annoverato nella categoria dello stalker. Come cambiano i temi. Anche per Gianni Morandi. Uno che era di casa da queste parti all’inizio degli anni Sessanta. Il successo era solo agli inizi, per farsi conoscere passava le estati tra l’Arlecchino Dancing a San Mauro Mare (non cercatelo oggi, ha fatto la fine del Geo), la Bastia e Bellaria. Il Gianni nazionale aveva legato con diversi sammauresi, Giorgio Zicchetti, Gianni Succi, Silvano Scardavi detto Bibo, Carlo Corbelli detto Ghigo. Comico l’incontro tra loro. Lo ha raccontato lo stesso Zicchetti al Il Ponte in un articolo del sottoscritto uscito dieci anni fa.
“Una sera eravamo andati a ballare nella balera, e un mio amico, Giacomino Zamagni per gli amici Michél, cercava di abbordare una ragazza, la quale però gli diceva costantemente di no. Vista la scena, Morandi in un momento di pausa lo sfida e scommette di riuscirci: cosa che puntualmente si verifica. Ne nasce un’accesa discussione, che rischia di sfociare in rissa, col paradosso che una volta terminata si diviene tutti amici. È nata così, in questo modo piuttosto insolito, il legame con Morandi, che in quegli anni non aveva il successo di ora”.
E ancora: “Due volte, prima di andare a cantare alla Bastia, era venuto a prenderci con l’auto direttamente nel bar Gallo Nero dove ci si ritrovava. La cosa buffa era che entrati alla Bastia tutti ci guardavano con un pizzico di invidia, che cresceva quando Morandi ci faceva addirittura salire sul palco in segno di amicizia”.
Zicchetti, insieme al sottoscritto, aveva scritto una lettera a Morandi, il quale incredibilmente rispose, telefonando poi a casa di Giorgio. In quell’occasione lanciò la promessa che sarebbe tornato a San Mauro e visitato i luoghi d’un tempo. Il tempo invece è passato, lui non si è visto. A riportarlo da queste parti c’è voluto il Romagna Shopping Valley dove ha presentato disco e tour con consueto bagno di folla. Potere del mercato. Anzi, del supermercato. Quello che il latte adesso lo vende fresco e a lunga conservazione.
Nella foto d’epoca l’Arlecchino a San Mauro Mare