D: Gentile Sig. Sindaco sono Stefano Fabbri volevo chiederLe perchè anche a San Mauro come a Sogliano o Borghi, prima di incominciare un lavoro pubblico su una zona, in una via, dove vengono interessati direttamente i privati, non sia possibile fare una riunione un incontro tra i cittadini e il "Comune" dove verrà spiegato in modo chiaro il progetto, pensando anche ad una votazione dei cittadini che a maggioranza approveranno o meno il progetto. Le faccio questa domanda perchè sicuramente sarà al corrente dei disguidi avvenuti in Via Leonardo da Vinci durante i lavori di rifacimento del marciapiedi, parcheggi e manto stradale. Fino alla settimana scorsa ancora alcuni privati non sapevano in che modo il marciapiedi avrebbe interessato i propri ingressi alle abitazioni. RingraziandoLa anticipatamente del tempo concessomi Le porgo i più calorosi saluti. Grazie Stefano Fabbri
R: Caro Fabbri, il tema che Lei pone implica il corretto funzionamento delle istituzioni, e richiede una risposta articolata. Cominciamo dal particolare per provare a stabile una modalità che possa essere accettata. Nel caso di una singola strada non credo che si debbano indire assemblee né, conseguentemente, chiedere l’approvazione dei cittadini. Così, in genere, funziona la democrazia rappresentativa. Mi sembra invece opportuno, direi anzi necessario che i cittadini vengano informati e possano dialogare – durante i lavori - con gli amministratori e in particolare i tecnici. Per quanto ci riguarda, in genere, utilizziamo dei cartelloni che spiegano i lavori, inviamo lettere, e, sempre, i nostri uffici, a cominciare da quello del sottoscritto, sono aperti ai cittadini. La via Leonardo da Vinci che Lei cita ha avuto una lunga gestazione e occorre dare atto che il nostro settore lavori pubblici si è molto prodigato “sul campo” per trovare soluzioni ai diversi problemi che sorgono là dove s’interviene su situazioni stratificate. Sono personalmente convinto che ne sia sortito un bel lavoro che abbellisce e arricchisce gli edifici che insistono sulla strada e la nostra comunità tutta. Intendiamo dunque procedere più informando che aprendo un dibattito che riteniamo abbastanza assolto all’interno delle istanze rappresentative: consiglio, commissioni, giunta. Diverso è il discorso per interventi di più ampia portata che implicano una sostanziale “scrittura” o “riscrittura” dello spazio urbano. Per non dare l’impressione di usare un linguaggio astruso, politichese ecc., desidero farLe un esempio. Tra breve inizieranno i lavori della seconda parte della riqualificazione del centro storico, cioè via Matteotti, piazzetta della Madonna (non è questo il suo nome ufficiale ma a San Mauro la chiamiamo tutti così), via Serra, via Garibaldi, via Guidi. Il questo caso riteniamo opportuno invitare le categorie economiche o le loro rappresentanze per presentare il progetto. Restando a sua disposizioni per ulteriori chiarimenti, Le invio molti cordiali saluti. Il Sindaco Miro Gori
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